giovedì 30 aprile 2020

Chicken Popcorn ed è subito cinema...

... cinema a casa, ovvio!
Perche la "fase 2" non cambia niente dalla "fase 1" soltanto che si potrà indossare le maniche corte e se c'é bel tempo il bikini sul terrazzo.
Per ciò, in questa "nuova fase" ho voluto festeggiare con una ricetta di cibo di strada. 
Per ricordarci com'era quando si usciva fuori casa e si mangiucchiavano cose stupende, possibilmente fritte, perche il fritto si sa che è libidinoso, soprattuto se lo frigge un'altra persona e non devi impuzzolire casa tua... 
Per tenere a mente le passeggiate, magari mano nella mano se siete fortunati, condividendo qualsiasi cosa, appunto fritta, dentro uno di quei coni di carta marrone avete presente?  
Ma vorrei soprattuto fare un omaggio al pollo, perche dopo mesi sereni senza mangiare carne è stato proprio lui a essere la sfida proposta dall'MTC... per dire la verità il tema era indirizzato ai volatili.

La proposta era prendere un piatto tradizionale estero e farlo un pò nostro, cambiando qualche ingrediente, e perche no anche la presentazione o composizione, e mi azzarderei a dire anche la consistenza della ricetta, ma senza perdere il sapore e la riconoscibilità del piatto scelto. 
Facile?
Fate un pò voi. 
Sapete quante idee mi sono passate per la mente? 
Una valanga.
Ma alla fine il fatto di dovere rimanere a casa in questa quarantena perpetua, senza potere uscire a fare passeggiate con le  pelose o gli amici e sopratutto senza creare assembramenti (brutta parola) mi ha portato a scegliere questo "Chicken Popcorn" uno street food molto presente nelle strade di Singapore (e lo so per certo perche ho degli informatori molto validi in quella parte del mondo...) si tratta di pezzettini molto piccoli di carne di pollo, conditi con delle spezie, normalmente 5, e poi infariati e fritti. Questi pezzetti di pollo sono cosi piccoli, propio come i pop corn, per misura e per golosità che uno tira l'altro, ecco da dove viene il nome. 
Allora che meglio che una porzione di Chiken Popcorn, mentre si è seduti comodamente sul divano (stravaccati direi, visto che sono da sola, e il divano è tutto per me!) a guardare un film? 
No mi sono fatta mancare nulla, mi sono preparata anche delle chips di patata e pure una maionese alla paprica affumicata! 
E come non ho voluto lasciare niente al caso mi sono scolata una birra weiss* bella ghiacciata, perche da sempre ci trovo un retrogusto di mais dolce che mi fa impazzire. 
Insomma, una serata all'insegna del "dai su... prende un altro paio di kili e goditi il film"



CHICKEN Popcorn
(con impanatura di pop corn)



Ingredienti per 2
2 cosce di pollo
1 uovo
1 spicchio d'aglio grattugiato
1 cucchiaino di zenzero grattugiato
sale e pepe macchinato al momento
olio qb per friggere

per la impanatura
5 cucchiai di farina
1 cucchiaino di coriandolo
1 cucchiaino di cumino
1 cucchiaino di polvere di cardamomo 
1 cucchiaino di paprika dolce affumicata


1 cucchiaino di curcuma
pepe macchinato al momento
1 cucchiaino di sale
due tazze di pop corn**  (trittato)


Pulire le cosce dalla pelle e il grasso e disossarle approfittando al massimo la carne e tagliandola in dadini da non più di 2 centimetri. Versarli in una ciottola, salare e pepare, aggiungere l'aglio lo zenzero e mescolare, pol versare l'uovo sbattuto e amalgamare e lasciare 30 minuti a riposare in frigo.
Tritare i pop corn grossolanamente nel frullatore e poi mescolare alla farina e le spezie tutto in una ciottola.



Nel frattempo portarsi avanti con la preparazione della maionese e delle chips, è meglio friggerle per prima, altrimenti l'olio risulterebbe troppo bruciato e con dell'impurità della cottura del pollo.
Una volta fritte le chips, passare i pezzettini di pollo nel preparato di farina, spezie e pop corn e poi una volta ben impanati immergerli nell'olio caldo, farlo in diverse tranche, ci vorrà un minuto o due per avere dei bocconcini dorati e croccanti. Trasferire su della carta assorbente da cucina e procedere con il resto dei bocconcini.

Bon! ora non basta che sceglier un film!




per le chips
1 patata media
acqua ghiacciata
sale

per la maionese
1 uovo
un pizzico di sale 
il succo di 1/2 limone
mezzo cucchiaino di senape
200 ml di olio di girasole
della paprika dolce affumicata 

Sbucciare la patata e affettarla sottile, meglio con l'aiuto di una mandolina in questo modo verrano tutte le chips uguali e cuoceranno uniformemente. Lavarle sotto l'acqua corrente e poi lasciarle 5 minuti in acqua ghiacciata mentre l'olio si scalda.
Preparare la maionese mettendo nel recipiente del frullatore a immersione metà dell'olio, l'uovo, la senape, il sale e il succo di limone e un pizzico di paprika dolce affumicata. Frullare e pian piano versare a filo il resto dell'olio. 
Scolare le chips e asciugarle bene con della carta assorbente da cucina e una volta l'olio sia caldo immergerle in due tranche. Quando sono dorate scolarle e appoggiarle su della carta assorbente. Una volta sono fredde condire con del sale.





note

* le weiss è una delle tipologie di birre che preferisco in particolare le hefeweiss
**il pop corn li ho preparato in anticipo, partendo dai chicchi di mais e cuocendoli dentro una pentola con qualche goccia d'olio e un cucchiaino di sale. Poi quando si sono raffreddati li ho tritato nel frullatore e poi mescolato alla farina e le spezie.
Stare in casa comporta anche il poter imparare cose sia traverso un libro, la tv, la radio , il computer... io ho fatto un corso basico di origami e mi sono pure fatta i contenitori per le chips e i popcorn!




lunedì 27 aprile 2020

Spaetzle alla barbabietola per il club del 27

Facciamo gli gnocchi!
Questo è il titolo del libro scelto dal club del 27, da dove pescare delle ricette da fare, e credetemi se vi dico che questo libro è fantastico perché ogni ricetta che ho provato è uscita sempre alla prima. Ce n'era una però una che volevo fare da tempo, soltanto che m'intimidiva perché un pò mi sembrava difficile riuscire a fare quella forma lì... parlo degli spaetzle, non sono molto aggraziati diciamocelo, ma a me piacciono tantissimo e così finisco sempre per comperarli. 
Da oggi però, vi assicuro li farò io, perché sono di una facilità disarmante e buonissimi, sopratutto perché li puoi fare come vuoi tu, e visto che solitamente mangio quelli verdi questa volta ho deciso di provare a farli rossi barbabietola e... wow si è aperto un mondo!
Nel libro, la ricetta degli spaetzle è proposta in tre versioni da Manuela Valentini dalla quale ho seguito tutti i consigli anche quello di usare la tecnica del vecchio metodo del tagliere e la spatola, e mi sono divertita pure a farli!



SPAETZLE alla barbabietola
con cipolla di Tropea, erbe aromatiche 
e semi di papavero

Ingredienti per 4
1 barbabietola rossa lessata
125 g di farina
1 uovo
50 ml d'acqua
noce moscata e sale

Per condirli
2 cucchiai d'olio extra vergine
1 cipolla di Tropea
erbe aromatiche a piacere
1 cucchiaio di burro
1 cucchiaio di semi di papavero
la scorza grattugiata di limone (a piacere)



Strizzare la barbabietola il meglio che potete in modo che perda il più liquido possibile e frullatela per bene.
In una ciottola mescolate l'acqua e l'uovo con una forchetta e poi aggiungetevi la polpa di barbabietola. Incorporate la farina, aggiustate di sale e aggiungete una spolverata di noce moscata, fate riposare in frigorifero per 10 o 15 minuti.

In una padella con dell'olio fate ammorbidire la cipolla tagliata sottile, aggiustate di sale, poi aggiungete le erbe tritate, il burro e quando questo è fuso fate insaporire il tutto per un minuto, togliete dal fuoco e versate metà dei semi di papavero e amalgamate. Tenete da parte.

Portate dell'acqua salata in ebollizione, bagnate con la stessa acqua calda il tagliere di legno e poi versateci su un cucchiaio abbondante d'impasto, poi con un coltello o spatola, sempre bagnata, fatte scivolare dentro la pentola tanti piccoli pezzetti di impasto nell'acqua. Appena vengono a gala, mescolateli con cura e scolateli, versateli nella padella con il condimento e saltateli per un minuto o poco più sul fuoco.




Servite con una spolverata di semi di papavero e delle foglioline di erbe aromatiche.  
Vi consiglio di aggiungere, a piatto ultimato, anche una grattugiata di scorza di limone non ve ne pentirete affatto!!


Per altre ricette di questo libro firmato MTChallege le trovate sempre sul sitoma visto che tutte non le abbiamo potute fare, e che siamo ancora in quarantena, ricordate che leggere un libro fa sempre bene e questo ve lo consiglio vivamente! Anche se oggi non è giovedì...!!!











venerdì 17 aprile 2020

Scarti scarti delle mie brame!!!!



Che vi devo dire sui tempi di quarantenna che non sappiate già?
Di certo siamo tutti obbligati a rimanere a casa e uscire il minimo indispensabile, sempre per buone ragioni e per di più con in tasca uno dei quei "permmesi" sui quali ormai ho perso il conto e non so a che numero siamo arrivati, perche ne spuntava uno a settimana, ridicolo...

Per quanto mi riguarda esco un paio di volte al giorno sempre qua intorno a casa con le mie pelose Frida e Kahlo, non faccio come quelli che prima il cane manche sapevano di averlo ed ora passeggiano con lui sotto il braccio!
Poi ovviamente, esco a fare la spesa, ma ogni 20 giorni e se riesco a tirare qualche giorno in più meglio, perche sono già a 60 giorni di quarentenna rendiamoci conto...  e invece però, conosco delle persone che fanno la spesa ogni due giorni cosa che non facevano prima, quando tutto "era normale"!!! 
Lo so che non tutti siamo abituati a fare una spesa "consistente" perche in parte ciò comporta essere più consapevoli di quello che ci piace o di come conservare o cucinare quello che comperiamo. Ma la spesa ogni due o tre giorni mi sembra ridicolo. 

E tutto questo discorso per dire che L'MTC è tornato!!! 
E non a caso.. ma con una sfida molto interessante e con la quale vado a nozze, perche si tratta degli scarti, e non ce cosa che io ami di più che il fatto di non buttare il cibo, e aproffitarne fino all'ultima fogliolina, per intenderci...

La proposta lanciata da Alessandra Vant Pelt e Greta De Meo è stato scegliere un formato di pasta secca, perche è quella che tutti di sicuro abbiamo in dispensa, e pensare a un condimento fatto con gli scarti. Con quello che di solito buttiamo in pattumiera.
Così ho pensato a una pasta risotata con un brodo a base d'infuso di bucce di cipolla, e un pesto fatto con le foglie dei ravanelli e dell'okara di mandorle e una grattugiata di buccia di limone. 


PASTA RISOTTATA in infuso di cipolle 
e PESTO di foglie di ravanello 
e okara di mandorle




Ingredienti
per 2 persone

una manciata di bucce di cipolla
1 limone di buccia edìbile
200 g di pasta (caserecce)*
le foglie di un mazzetto di ravanelli
3 cucchiai di okara di mandorle**
mezzo spicchio d'aglio
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
2 cucchiai di latte vegetale di mandorle
sale


Riempire una pentola con un litro d'acqua e portare sui fornelli, quando prende bollore versare le bucce di cipolla e appena riprende a bollire far andare per un minuto e poi  spegnere e coprire con un coperchio e lasciare riposare per 10 minuti.
Preparare il pesto mettendo nel tritatutto le foglie di ravanello bel lavate e asciugate, l'okara di mandorle e un pezzetto di aglio a gusto vostro ma sempre scartando l'anima, l'olio, il latte vegetale e un pizzico di sale. Tritare e se ò necessario aggiungere olio o latte, tenete d'aparte.

Portare la pentola, con l'infuso, di nuovo ad ebollizione dopo aver eliminato le bucce di cipolla. Vi consiglio, quando comincia a bollire, di prelevarne un paio di mestoli e tenere da parte al caldo, per poter aggiungerlo nel caso serva durante la cottura della pasta.

Versare la pasta scelta, regolatevi tenendo la pasta appena coperta con il liquido e salare. Mescolare speso e se serve aggiungere altro infuso fino a quando la pasta sarà cotta al dente e il liquido quasi sparito. vedrette che la pasta prenderà il colore ambrato dell'infuso a misura che lo assorbe. Aggiungete 3 cucchiate di pesto e amalgamate.
Servite la pasta con sopra dell'altro pesto e una grattugiata di scorza di limone.





note:
L'infuso di bucce di cipolla è una di quelle cose che una volta scoperta non la lasci mai più!
Dopo due broncopolmonite e una polmonite "presa in tempo", mi rimasse un dolore al petto e una tosse terribile per mesi, poi una signora rumena, Cristina, mi consiglio di bere questo decotto per fare passare la tosse e così fecce e faccio ancora, sopratutto in periodi freddi o come questo! si sa che la cipolla ha molte proprietà, sopratutto per le vie respiratorie... non sarà un rimedio a questa pandemia ma diamole un degno fine a queste  bucce! 

*potete usare altre tipologie di pasta, devo provare con gli spaghetti

**scarto delle mandorle che rimane quando si prepara del latte vegetale, in questo caso quello di mandorla