Questa volta sono i pici a fare da padroni in casa del MTC , grazie a Patty di Andante con gusto, vincitrice del mese scorso, che molto passionalmente ci ha donato questa ricetta.
E non posso fare a meno di ringraziarla, perché una pasta così... (sexi) non l'avevo mai fatta! D'altro canto però, tutte le proposte del MTC sono state per me un scoperta e questa non poteva essere di meno!
Ma questo impasto... così morbido ed elastico mi è rimasto nel cuore, e il lavoro del "picciare" è diventato un piacere!
Ci ho dormito su per quasi 2 giorni, tra letto e divano, e come vi dicevo con ossa doloranti, che alla fine ho fatto ricorso al pensiero laterale (sempre di "zucca" si tratta) e così, pensando e piccando il piatto si è fatto da solo!
In casa avevo mezza zucca, regalata dai miei suoceri, e da lì è partita l'inspirazione. Mettiamo la dolcezza della zucca, aggiungiamo la sapidità dei cipollotti e la croccantezza delle nocciole tostate, magari con il tocco profumato della salvia e il rosmarino...
Lo so, è un sugo semplice, con ingredienti poveri che avevo alla mano, ma vi assicuro che una volta conditi i pici... picchiare, per me, non sarà mai più la stessa cosa...
Ingredienti per 4:
200 gr. farina 00
100 gr. farina di semola rimacinata
2 generosi cucchiai d'olio estra vergine
1 pizzico di sale
acqua q.b.
Miscelare le due farine (io le ho passate nel setaccio) e poi creare una fontana. Versarci l’olio, il pizzico di sale e pian piano versare l’acqua mentre s'incorpora la farina con una forchetta. Conviene non esagerare con il sale perché questo indurisce la pasta. Quando questa comincerà a stare insieme impastare con più energia (con il palmo delle mani vicino ai polsi). Se l'impasto lo richiede, aggiungete acqua o farina.
Come spiega Patty: ...piegare la pasta su se stessa come quando s'impasta la pasta all’uovo e non stirate mai troppo l’impasto per non sfibrarlo. “Massaggiate” con energia per almeno 10 minuti. Ricordatevi che la vostra “palla” di pasta è una cosa viva, dovete volerle bene.
200 gr. farina 00
100 gr. farina di semola rimacinata
2 generosi cucchiai d'olio estra vergine
1 pizzico di sale
acqua q.b.
Miscelare le due farine (io le ho passate nel setaccio) e poi creare una fontana. Versarci l’olio, il pizzico di sale e pian piano versare l’acqua mentre s'incorpora la farina con una forchetta. Conviene non esagerare con il sale perché questo indurisce la pasta. Quando questa comincerà a stare insieme impastare con più energia (con il palmo delle mani vicino ai polsi). Se l'impasto lo richiede, aggiungete acqua o farina.
Come spiega Patty: ...piegare la pasta su se stessa come quando s'impasta la pasta all’uovo e non stirate mai troppo l’impasto per non sfibrarlo. “Massaggiate” con energia per almeno 10 minuti. Ricordatevi che la vostra “palla” di pasta è una cosa viva, dovete volerle bene.
Così si ottiene una pasta stupenda! Morbida, liscia ed elastica.
Farla riposare avvolta nella pellicola trasparente, una mezz’ora. Nel mio caso, il tempo di preparare il condimento!
Passata mezz'ora, prelevare un pezzetto d'impasto e formare una pallina, lavorarla sulla spianatoia stendendola con il matterello fino a uno spessore di un centimetro. con un coltello ricavarne varie strisce, larghe un centimetro e procedere a "filare" i pici! La tecnica è quella che, da piccoli, facevamo a scuola con la plastilina o con il fango: rollando il pezzo de pasta con il palmo delle mani verso l'esterno. Ogni picio va infarinato in modo che non si attacchino l'uno con l'altro.
Poi, a l'ora di cuocerli, conviene spolverarli e immergerli delicatamente nell'acqua bolente e già salata.
Ingredienti per il sugo:
400 gr. di zuca (gia pulita e fatta a dadini piccoli)
2 cipollotti
50 gr. di nociole (io le ho tostate il forno)
salvia e rosmarino a piacere (io ne ho messo poco)
1/2 bicchiere di vino bianco
olio extra vergine
acqua e sale q.b.
In un tegame, con abbondante olio extra vergine, soffriggere il cipollotto tritato fine e quando è morbido aggiungere la zucca e farla imbiondire. Versare il vino e sfumare. Aggiungere acqua sufficiente in modo di poter cuocere bene la zucca.
Pestare le nocciole tostate, metà versarle nel sugo e l'altra metà metterla da parte.
Quando la zucca è cotta e morbida, che comincia a sciogliersi, spegnere il fuoco e aggiungere gli aromi, se serbe un filo d'olio e controllare di sale.
Scolare i pici, (attenzione perche cuociono in fretta) condirli con il sugo e cospargerli con il resto delle nocciole pestate.
Con questi Pici partecipo al MTC di gennaio. E adesso cara Patty, Alessandra e Daniela...
...che la forza dei pici sia con voi!!!
il sugo sarà semplice come dici tu ma il piatto è da re!!
RispondiEliminaGrazie Rosaria! E noi, da plebei, ci siamo leccati i baffi!!!
Elimina:P
come sempre, il rischio con te è di cadere nella distrazione: perchè leggi il post e vai di risate, guardi le foto e vai di entusiasmo- e la ricetta, ahimè, passa in secondo piano. Errore gravissimo, ormai lo abbiamo imparato: perchè non solo centri sempre il tema, ma lo fai con tecnica, fantasia e competenza da vendere. Vuoi la prova? la nocciola. Abbinamento non classicissimo, con la zucca, ma non per questo meno armonioso- e strettamente aderente al tema. E' una delle espressioni più tipiche della cultura contadina di gran parte della nostra penisola, un inno alla stagionalità ed al km zero. Sono certa che la ritroveremo, in molti altri piatti: ma è l'averla accompagnata alla zucca, che rende interessantissima questa tua proposta. Quasi quanto il riccio/picio finle...:-)
RispondiEliminaRimettiti presto, ciao!
Capisco... È sempre così, nessuno mi prende sul serio, all'inizio, è una croce che mi porto dietro, ma io sono seria... a modo mio! Che ci vuoi fà?
EliminaTieni per sicuro però, che alla mia età non si cambia, ma s'impara. E non hai idea quanto imparo con tutti voi nel MTC!!!
Grazie e besos!
Geniale è banale, ma sul picio-riccio ho capito che qui siamo ben oltre!!! ;)
RispondiEliminaGrazie Loredana!
EliminaE riguardo al riccio picio... beh, i ricci sono belli e buoni e i picci pure!!! Ho scoperto che picchiare mi piaceeee!
Besitos
ora ho capito come mai posti messaggi alle 2 di notte: l'insonnia!!!! però se hai postato questo, ne è valso la pena!!! sia per la ricetta (io adoro la zucca in tutte le forme e colori), sia per aver definito i pici sexy (il che è verissimo)..sia per quella foto per la quale ti dovrebbero far vincere di diritto! bravissima!
RispondiEliminaE già, l'insonnia a volte fa male ma a volte bene! E poi io sono "animale notturno"... Se non posso dormire cucino, lego o disegno, e qua ho miscelato tutti e tre!!!
EliminaGrazie e un forte abbraccio!
hahahaha l'eleganza del picio è da incorniciare!! la Patty ne andrà matta :-))
RispondiEliminabello anche il sughetto, fantastica Mai!!!
Cris
Cara Cristina, mi fai felicissima con i tuoi apprezzamenti e chissà, visto che parli d'incorniciare mi fai venire in mente che devo dipingere di più!!
EliminaBesosssss!
Io e te dobbiamo assolutamente incontrarci dal vero.... devo abbracciarti forte..primo perché sei di una simpatia disarmante, secondo perchè cucini troppo bene e terzo perché ormai ti voglio bene.... :* buona giornata, Flavia
RispondiEliminaP.S. tornando alla "sintonia"....avevo pensato alle nocciole, ma di croccante avevo già il prosciutto :P
Flaviaaaaaaaaaa anche io voglio abbracciati di persona! Sintonia è la parola giusta, ma lasciamelo dirti ancora: sei forte, donna vulcanica!!!
EliminaUn besazo muy grande y gracias!
Con il riccio-picio mi hai stecchita...divertentissimo e lunghissimo, se lo stendi sono sicura che arriva fin qui!!!
RispondiEliminaHai visto Fabiana? Qua, se ti distrai, finisci con dei pici chilometrici! Ma è un piacere, sia farli che mangiarli!
EliminaBesos!
partecipare all'MTC è sempre un'emozione... da non dormirci la notte!
RispondiEliminae se dormivi e eri riposata come ti venivano, più belli di così?
baci
Sandra
Grazie Sandra, ma sai il detto che dice: "la notte porta consiglio"? Ecco io l'aspetto sveglia e a volte riesco a prenderne nota, ma a volte dopo un pò di giorni così, ho un sonno....!
EliminaBaci
La vittoria te la darei solo per il disegno ... l'eleganza del Picio!!
RispondiEliminaSei il solito tornado, coinvolgi con tutto il tuo modo di essere che trasmetti a chi legge, e a chi mangia.
Mi mancavi...
Besos
Nora
Ma sai che provo anche la tua versione... piciar per piciare... la zucca non è così calorica!
EliminaNora
Cara Nora, ormai picchiare, non sarà mai più un problema, il problema sarà fermarci di fare pici! Voglio vedere quante bontà ci presenti perchè so che non ti fermerai alla prima, non è da te!
EliminaGracias Nora, besos!
L'eleganza del picio è geniale! :-D
RispondiEliminaGrazieeee!!! Vediamo cosa ne esce la prossima volta....
EliminaBesos
Ma lo sai che io le nocciole le metterei dappertutto? Eppure l‘abbinamento con la zucca non mi è mai venuto in mente e mi pare azzeccatissimo ed elegante. Come non potevo mai immaginare che con i pici si potesse anche disegnare. Geniale! :)
RispondiEliminaMari, grazie! Ma guarda che i tuoi pici sono meravigliosi io farei subito uno scambio di assaggi, che dici?
EliminaBaci!
Mai io ti adoro! Non posso trattenermi dal ridere quando leggo i tuoi post perché sono sempre ironici, pieni di intelligenza ma anche di dolcezza. Quando dici che il picio è una pasta sexi, ti do grandemente ragione. Questo mi è mancato di dire nel mio post. Il picio è sexy e questo va ribadito a voce alta. Che poi tu ti lasci investire dall'emozione dell'MTC non ti deve spaventare, perché è così per la maggioranza di noi. ;)
RispondiEliminaLa tua versione è avvolgente. Sarà che amo la zucca e tutti quegli ingredienti che virano verso il dolce (sono irrimediabile lo so), ma anche io la metterei dappertutto. Il piatto finito è elegante e sexy davvero. Sono certa che quell'uomo che ti sostiene nelle tue avventure culinarie, sarà stato conquistato!
Ti abbraccio forte carissima, Pat
Querida Patty, se lo dici tu di non spaventarmi per l'emozione provocata dell'MTC, non posso fare altro che darti reta!
EliminaIo vi ringrazio ogni mese e non è un intercalare, e sentito veramente! E viva i pici!
Besos e abrazos!
ahhaahah l'eleganza del picio è magnifico :DDD
RispondiEliminae complimenti anche per la ricetta cara Mai!
Grazie Vale, ma vorrei vedere che pici ci convinti tu! Sei capace di qualsiasi cosa!
EliminaBesitos
Posso dire che ti amo alla follia?
RispondiEliminaAttenzione che io ho le voglie e adesso come faccio se non mangio i tuoi pici?
Chiara basta che schiocchi le ditta e te li porto! Nelle tue condizioni non sarei capace di negarti niente!! E sarebbe una scusa per vederci!
RispondiEliminaNel mentre ti mando un forte abbraccio!
Il picio riccio è fantastico!!! Che bella idea! E poi ti devo fare i complimenti per la ricetta, deve essere squisita :-) Bacioni
RispondiEliminaGrazie!
Elimina( e poi... credo che mai, un riccio, è tanto tanto apprezzato come questo!
besazos!
ti definisci il conimento semplice, per me invece è molto interessante e da provare, zucca e nocciole e solo a guardarlo wow ^_^
RispondiEliminaAlessandra, dico semplice perché è ancora a portata di mano, poco costosa, sana e facile da preparare! E molto importante, non delude, con i pici poi fatti a mano... Che dire?
EliminaBesos
Meravigliosa Mai, come sempre.
RispondiEliminaMa come fai?
Senti chi parla!!! Tu più tosto, che ci sorprendi sempre!
EliminaE proprio per questo che mi fa grande piacere che tu sia passata a trovarmi! Grazie!
Besssssosss!
FAN-TA-STI-CA!!! Io adoro la zucca, la provo in tutte le salse e gli abbinamenti, ma mai con le nocciole... GENIALE!!!
RispondiEliminaGrazie Sarah! Sai invece che la zucca e le nocciole stano proprio bene insieme, sia in dolci che nei abbinamenti salati!
EliminaUn abbraccio!
Mi sono innamorata dell'eleganza del picio! :°)
RispondiEliminaIl tuo piatto è meraviglioso ma la fantasia e la passione che c'è dietro a tutto ciò che fai, e che con così tanta semplicità emerge ad ogni occasione, lo sono anche di più!
Bravissima, in bocca al lupo!
Raffaella, ed io sono onorata di ciò che hai scritto! Mi fa felice sapere che anche a te piacciano le pietanze semplici ma non perciò meno buone!
EliminaGrazie di essere passata da me.
Besosss!!