martedì 25 novembre 2014

CANEDERLI radicchio&speck


Se vi dico da quanto tempo che li volevo fare…. i canederli!
E ci è voluto Antonieta della Trapola golosa e il The recipetionist di Flavia per che mi decidesse, ma ho fatto bene.
Come sempre, è un piacere visitare questi blog fantastici che magari per un motivo o un'altro non riesci a passarci a gustare e commentare tutto quel "bendicibo" che gira sulla blogosfera culinaria… ma Grazie al geniale contest di Cuocicucidici abbiamo la possibilità di scoprire ricette e persone stupende, e questo mese per me lo è stato Antonieta e i suoi canederli con radicchio e speck, avvolti in questa panna vellutata, la sua ricetta la trovate qui, la mia proposta qua sotto.

CANEDERLI radicchiospeck


Ingredienti per 4 (12 canederli)

250 g di pane casareccio
250 ml di latte
100 g di speck
2 uova
salvia e prezzemolo
scalogno e cipolla
panna fresca
1/2 radicchio
sale e pepe
farina e pangrattato qb
olio evo 
burro
1 spicchio d'aglio


Non avendo il pane casereccio raffermo ho pensato bene di tostarlo (non so cosa mi sia passato per la testa...) e non bastandomi ci ho sfregato con uno spicchio d'aglio sopra ogni fetta. Poi ho fatto come è spiegato da Antonietta ed è andato tutto liscio:
Tagliate a dadini il pane e copritelo con il latte tiepido.
In una padella rosolate l’olio con lo scalogno tritato finemente, aggiungete lo speck tagliato a dadini e rosolare, brevemente e a fiamma dolce.
Unitelo all’impasto del pane, aggiungete le uova, la salvia fresca e il prezzemolo tritati finemente, aggiustate di sale e pepe e amalgamate con le mani per schiacciare il pane, facendo attenzione a non ridurlo in poltiglia, altrimenti risulta gommoso. 
Se è molto morbido regolare con un po’ di farina e pangrattato.
A questo punto formate delle palline rotolandole tra la mani e adagiarle su un piatto, meglio se è spolverato di farina. 
Calarle in acqua salata in ebollizione e far cuocere per una decina di minuti.
Nel frattempo, in un tegame rosolate nel burro la cipolla tritata finemente, aggiungere il radicchio tagliato a strisce sottili e infine la panna; regolare di sale. Scolare i canederli con una schiumarola, passarli nel tegame con la salsa al radicchio e mantecare brevemente. Servire spolverando con altro pepe.





note:
1. ho sostituito l'erva cipollina con la salvia perché l'associo da sempre allo speck (non chiedetemi perché ma è così)

2. ho aggiunto lo spicchio d'aglio perché è stato quasi come un istinto involontario, come se stese condendo una bruschetta, e devo dire che in questo modo non è stato invasivo per niente, anzi magari ci dovevo andare più pesante e invece di uno spicchio usarne due... di sicuro lo faccio la prossima volta!

3. per formare le paline dei canederli non ho dovuto usare la farina, ma ho aggiungo del pane grattugiato, quello ricavato dalle croste del pane che ho messo da parte dopo tostarlo, perché mi erano sembrate tropo dure e abbrustolite ma come ben dice Antonieta, il pane non si butta mai! Anzi, a casa mia non si butta via nulla, con giudizio chiaro...




Grazie Flavia ed Antonietta! E stato un piacere!!! 













3 commenti:

  1. Mi commuove vedere questi canederli, e non perchè sono bellissimi, non perchè dalle foto si vede quanto bene e buoni ti siano venuti...ma perchè so dove hai il cuore e la testa adesso e nonostante ciò...ti sei ricordata del mio giochino.... ti voglio un mondo di bene, ma tu lo sai!

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  2. carissima mai, questi knödel sono per-fet-ti!!! e se te lo dico io ci puoi credere :)
    l'idea di farli con il pane tostato poteva venire solo a una non-tedesca... è una genialata che ti copierò al più presto per vedere l'effetto che fa!
    un abbraccio grande grande

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  3. Mai eccomi finalmente: ero senza connessione e ho senza mouse ma non importa mi arrangio; l'importante è essere qui e leggere la tua proposta. Mi ha fatto molto piacere che tu abbia scelto i canederli o knödel: ne hai fatto un'interpretazione magistrale!
    Le tue varianti mi piacciono e mi incuriosiscono, anzi quanto prima voglio provare a strofinare anche io l'aglio(2 spicchi, ovvio) sul pane tostato: penso che acquistano così una personalità più marcata.
    Grazie Mai e grazie soprattutto per esserti fidata di me!!!

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