martedì 11 agosto 2015

UOVA mimosa (prima versione)


Ma quanto caldo stà facendo quest'estate?
Lo so che non siamo mai contenti, ma credo che quest'anno sta dado alla testa più del solito, e ci sono delle persone che danno i numeri!
Se quelli che di solito sono più centrati impaziscono, figuriamoci quelli che già abitualmenti sono fuori di testa!!!!
Esempio: stazione di Rogoredo, Milano. Alle 19.30 
Salgo di corsa le scale della metro e corro verso i cartelloni che ci sono sotto i binari, quelli che annunciano le partenze, (sperando che il treno verso Lodi sia in ritardo...) nello stesso momento, mentre io corro, c'è un papà che spinge una carrozzina vuota con il bambino piccolo di  3 o 4 anni affianco, che lo segue attaccato alla valigia... 
L'ho visto quel bambino, ve lo giuro! 
Ed è per questo che non l'ho urtato e mi sono fermata di colpo, anche se con lo sguardo fissavo gli schermi delle partenze... 
Ecco che il padre di questo bimbo, mica si mette a urlare contro di me! Dicendomi di andare piano e guardare ogni tanto anche in basso!
Io ho risposto educatamente: l'ho visto signore, l'ho visto...
Ma lui è andato avanti ancora! 
ed io: Signore ho detto che l'ho visto. Se no sarebbe già per terra!
Peccato che questo uomo non si è fermato, dandomi della bugiarda.... ecco, voi non fatelo mai di darmi della bugiarda o avrete davanti a voi il doppio ariete che è in me!
Mi sono girata, come la bambina poseduta dell'esorcista, avete presente? Rotando il collo e la testa, senza muovere il corpo... e lì vi assicuro che faccio paura anche a me stessa figuriamoci la gente che è intorno a me!
Lo guardando in faccia:  Ma perche il signore da anche dei figli a chi non sa proprio prendersene cura? Senta, faccia più sesso e basta!
Lui? Muto!
Io? Girato i tacchi e fatto pure in tempo a prendere il treno, che raramente era in orario.
Almeno questa volta non sono state le ferrovie nord a farmi girare le...  



...UOVA mimosa
 (giri come le giri...ripiene sono!)






Questo potrebbe diventare un antipasto perfetto per l'estate! Lo so, fa caldo e c'è la maionese, e poi magari questa cosa della mimosa ricorda l'8 marzo... ma non vi fate condizionare, anche se il tuorlo così sbricciolato fa ricordare la pianta di mimosa, vi consiglio vivamente di preparare queste uova in qualsiasi periodo dell'anno. 
E poi, una cosa che mi è piaciuto da matti è che puoi preparare tutti gli ingredienti anche il giorno prima! Cosa che a me mi è andata di lusso, soprattutto se sai che arriverai


 tardi a casa, e che le amiche ti aspettano per una cena, in modo di salutarvi prima di partire per le vacanze. 

L'unico punto su cui ho rischiato è stato che il cozzaro (predatore di uova soda), avesse trovato il contenitore nel frigo e le mangiase alle mie insapute!


Ingredienti per 4
4 uova soda
3 cetrioli sotto aceto 
3 olive nere snocciolate
1 patata bollita



per la maionese:
1 uovo
175 ml d'olio di girasole
un pizzico di sale
5 olive nere snocciolate
succo di 1/2 limone
un rametto di menta




(prima di diventare "mimosa". A me piacevano già cosi!!!) .

Preparate le uova soda con qualche ora di anticipo (io la sera prima), sbucciatele e quando sono fredde riservatele in un contenitore con coperchio nel frigo.
Per la maionese, versate l'uovo (a temperatura ambiente) nel baso del minipimer, un pizzico di sale, metà dell'olio e cominciate ad emulsionare mentre aggiungete, a filo, l'olio restante. 
Incorporate il succo di limone, le olive tagliuzzate grossolanamente e la menta spezzettata, previamente lavata e asciugata e continuate ad emulsionare.
Deve risultare una maionese piuttosto densa. Riservate in frigo in un contenitore con coperchio.

Dividete le uova a metà e prelevate i tuorli. In una ciotola,  trittate bene la patata bollita, già sbucciata, e amalgamateci 1/3 dei tuorli e poi aggiungete qualche cucchiaio di maionese fino ad ottenere una crema omogenea.
Riempirete le uova soda con la crema (io mi sono aiutata dalla saccapoche) e guarniteli con delle fettine sottili di cetriolini e olive nere. 




E per finire cospargeteli con il resto dei tuorli lavorati molto semplicemente con la forchetta, schiacciandoli delicatamente. 
Se volete fare ancora una presentazione più golosa acompagnateli con del salmone afumicato o su qualche foglia di'insalata.













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