lunedì 12 agosto 2013

MEIA DESFEITA (INSALATA DI BACCALA E CECI)


Estate.... estate.....!!!!
Sono in vacanze, si, ma non posso fare a meno di mangiare a volontà tutto quello che mi viene voglia di assaggiare! 
Ormai siamo già inmersi nel bel pieno della stagione delle sfilate in spiaggia. E inutile che ci provo a rientrare in quei costumi dell'anno scorso, visto che io non ho fatto ne diete ne prove bikini.... inutile che me la prenda per quei kili di più...  
Non lo posso negare e ancora meno nascondere: questo inverno mi sono arrotondata.
Ma ci penso dopo le vacanze, a rientrare dentro i pantaloni di un anno fà. Adesso lasciatemi sguazzare dentro i sughetti di anatra e pere che prepara mia zia, o addentare senza rimorso alcuno questo prosciuto crudo, con tanto di pa amb tomaquet
Almeno, visto che le mie non sono delle "vere vacanze"... lasciatemi che mi sfoghi con delle cose buone e non solo parlo di cibo! Intorno a me, tutti sono a dieta per potere andare al mare. Tutti dal dietologo, tutti in bicicletta e in palestra, ma in fondo non mi sembrano tanto felici, ma siamo in vacanzeeee!!!! Dai, può essere anche bello fare una bella e sana passeggiata!!! E ce ne sono di posti e sentieri belli qua nei dintorni! Magari verso sera con il fresco, quando il caldo comincia a cedere e c'è luce anche fino alle dieci di sera! Perche no? 
Prima una insalata a cena, (con la scusa che mete tutti d'accordo... per quelli a dieta e non...). Una di quelle insalate alle quali è impossibile rinunciare, sopra tutto se vi piace il baccalà e i ceci, ma anche perche risulta "goduriosa" mangiarla in queste giornate calde, servita fresca fresca, visto che si può preparare in anticipo anche il giorno prima e conservarlo nel frigo. Poi pensiamo a passeggiare. E lo dico sul serio!


LA MEIA DESFEITA

La Meia desfeita è un piato tipico portoghese, lo sapiamo tutti che per i portoghesi, il baccalà, non ha segretti!
Ho avuto il piacere di assagiare questa versione in Lisbona, anche se non l'ho fatto nel Bairro del Mouraria (quartiere della Mouraria) dove si racconta che sia nata. 
In prattica questo piatto si serviva in due versioni, quella fredda e quella calda che si prepara al forno e con coperchio. Il nome viene dato, secondo la voce popolare, dal fatto che la gente ne chiedeva sempre "meia" che vuole dire "mezza" porzione.


Ingredienti per due:
175 gr. di ceci (già lessati)
225 gr. di baccalà (già dissalato)
1/2 cipolla 
1/2 spicchio d'aglio (senza l'anima)
5 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1 cucchiaio di aceto
2 uova sode
prezzemolo tritato (un ciufetino)
sale e pepe macinato q.b.


I ceci, magari sono la parte più lunga da preparare, ma come dico sempre preferisco cuocerli io che usare quelli dei baratolli, è una regola di famiglia. Vi confido però che a volte, per pigrizia, li cuocio con la pentola a pressione e con acqua del rubineto, cosa che non dirò mai a mio nonno... Ovviamente io non cuocio mai piccole quantità, quando si tratta di legumi, ne faccio in abbondanza e quelli che non uso subito le surgelo.
Una volta i ceci sono cotti, scolarli e mettere da parte a raffreddare. 
Disporre il baccalà*, in un tegame, coperto d'acqua fredda e portarlo ad ebollizione. Quando è cotto scollarlo ed eliminare la pelle, le spine e sminuzzarlo, vedrete che risulta molto facile perche la polpa si stacca da sola. Quando è freddo metterlo in una ciottola insieme ai ceci e mescolare condendolo con un cucchiaio d'olio.
A parte, in un'altra ciottola, trittare un uovo sodo, la cipolla, l'aglio e il prezzemolo e aggiungere il resto dell'olio, l'aceto, il sale e il pepe. Amalgamare tutti questi ingredienti fino ad ottenere una specie di salsina grossolana, e condire con questa il baccalà e i ceci. Servire accompagnato con fette di uovo sodo, o se preferite li potete fare a pezzi grossi e mischiarli tutti dentro all'insalata.



Questo piatto si accompagna a volte con della parpica dolce a parte.
Ci sono delle versioni dove insieme al baccallà ci aggiungono dei pezzi di patata bollita, ma in quel caso non sarebbe una vera e autentica "meia desfeita", secondo la tradizione.
La mia è senza patate, ma devo chiedere comunque venia per il tocco mediterraneo... quello delle olive nere!



* per dissalare il baccalà basta tenerlo un giorno a bagno in acqua fredda e cambiarli 3 o 4 volte l'acqua. conservandolo sempre nel frigo, io lo tengo in un recipiente coperto.

7 commenti:

  1. Per la serie... tutto il mondo è paese: è anche un tipico piatto romano, l'insalata di ceci e baccalà, ma senza l'uovo sodo! Proverò la versione portoghese, a te è venuta davvero splendidamente!!

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    1. Cara Barbara, pensa un po', non avrei mai detto che il baccalà fosse tanto romano da includerlo in un piatto tipico, ma hai raggione... tutto il mondo è paese! E per qualche ragione sicuramente ovvia, queste pesce meraviglioso ci ha conquistato tutti!

      besos

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  2. Risposte
    1. hahaahahahah!!! Proprio cosi! A me il baccalà, mi fa fare questo verso in tutte le sue versioni!

      besisimos!

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  3. è meravigliosa questa insalata, con sapori per me nuovi in una insalata, tutta da provare. mentre il bikini l'ho preso bello largo, così ci sto comunque dentro ;-)

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  4. Ottima per l'estate! ma scusa, con che acqua bisognerebbe cuocere i legumi? non con quella del rubinetto?
    Laura

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  5. Eppure io non lo conosco ma mi ispira tantissimo! Che ricettina Mai!! Un abbracico forte

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