lunedì 18 novembre 2019

Gnocchi verdi di semolino per Il Calendario del Cibo Italiano

Non è giovedi ma... come si fa a rifiutare bel piatto di gnocchi verdi al semolino?
Impossibile!




Oggi è la giornata dei gnocchi al semolino nel Calendario del cibo Italiano , nel sito trovate altre ricette golose e la storia di questa pietanza



GNOCCHI verdi di semolino

Ingredienti per 4 persone
200 g di semolino
350 g di spinaci
100 g di burro
30 g di farina
 1 litro e mezzo di latte
100 g di prosciutto cotto
4 tuorli
120 g di grana grattugiato
nce moscata 
sale

Pulite gli spinaci eliminando le radici e lavateli in abbondante acqua corrente per eliminare i residui di terra. Scolateli e lessateli in una padella, senza aggiungere dell'acqua solo una manciata di sale. Dopo qualche minuto passateli sotto l'acqua fredda per fermare la cottura e strizzateli per bene, tritateli finemente e tenete da parte.

In una casseruola fate scaldare 1 litro di latte con un pizzico di sale e 70 g del burro, a pena bolle versate a pioggia il semolino e con l'aiuto di una frusta mescolate di continuo in modo che non si formino grumi. Regolate di sale e una grattata di noce moscata e fate cuocere per una ventina di minuti senza smettere di mescolare con un cucchiaio di legno.
lasciare intiepidire e incorporare i tuorli, uno alla volta, poi 80 g di grana, il prosciutto a dadini e gli spinaci, tenete da parte il tempo di preparate la besciamella. 

In una casseruola fate sciogliere il burro rimasto, incorporate la farina e cuocetela per un paio di minuti. Versate il latte poco alla volta sempre mescolando di continuo fino ad ottenere una salsa fluida e omogenea.

Con le mani inumidite formate delle polpettione con il preparato di semolino e disponetele in una pirofila alternandole alla besciamella. cospargete l'ultimo strato con della besciamella e del grana grattugiato e infornate perper 30 miuti a 180 °.



giovedì 27 giugno 2019

Mis TAPAS per il club del 27

Va de pinchos!!!!!
Assolutamente.
il Club del 27 mi ha datto l'opportunità di riffarmi gli occhi e il palato con tutto quel ben di stuzzichini che sono las tapas!
Y yo voy de pinchos, si.  
Potevamo scegliere tre preparazioni diverse, prese anche da ricette da più di una persona, vi spiego... anche perche ricordo benissimo questa gara de tapas, come se fosse stata ieri! E peoprio quello che mi aveva affascinata di più erano stati i pinchos di tantisime proposte presentate. 
Le tapas eran divise in tre categorie, vale a dire :
- las Tapas: pietanze tipiche servite nei piattini a forma di piccola monoporzione, come una specie d'assaggio.
- i montaditos: dove come base c'è il pane o simile, con su la qualunque da sbizzarirsi a fare combinazioni e acostamenti.
- i pinchos: prelivatezze infilzate in un bastoncino. 

(Per più chiarimenti sul mondo delle tapas vedete qui e qui. O pure date una occhiata al banner "vamos de tapeo" più sotto)


La gara de tapas doveva anche avere un filo condottore che legasse sia il montadito, il pincho e la tapa, così ho voluto mantenere questa cosa e potendo scegliere ho rifatto tre pinchos di mare, quello al Baccala di Arianna, quello di tonno e peparoni delle sorelle Caluggi e quello di Mari Lasagna pazza di gamberi e zucchine a forma di pittule. 
Tutti e tre fantastici!



PINCHOS de mar 










PINCHO arrosticino di baccalà 
con maionesa al curry 

Ingredienti per 6 arrosticini:
6 filetti (1 cm x 7-8 cm)
1 uovo
pangrattato
farina
semi di sesamo bianchi neri
olio d'oliva

Non ho volutamente aromatizzato il pangrattato perché il baccalà fritto deve sapere di baccalà fritto. 
Mettere l'olio in una padella/pentola abbastanza larga e profonda: il baccalà deve essere sommerso lasciando però libero lo stuzzicadenti.
Tagliare il baccalà a filetti sottili, come da dimensioni negli ingredienti. In un piatto sbattere l'uovo. In un secondo piatto disporre qualche cucchiaio di farina e in un terzo mischiare pangrattato e semi di sesamo.
Infilzare il baccala sugli spiedini per tutta la loro lunghezze e passarli nella farina, poi nell'uovo ed infine nel pangrattato.
Friggere gli arrosticini fino a doratura.

Per la maionese al curry:
2 uova medie
300 ml di olio di semi
40 ml di succo di limone
un pizzico di sale
curry a seconda dei gusti

E' importante che tutti gli ingredienti abbiano la stessa temperatura (ambiente o di frigo).
Mettere nel bicchiere del mixer in ordine, le uova, l'olio, il succo di limone e il sale. Azionare il mixer a immersione e continuare a mixare fino a quando la maionese non abbia raggiunto la giusta consistenza. Se tutti gli ingredienti avranno la stessa temperatura ci vorranno 1-2 minuti scarsi.
Aggiungere il curry a seconda del proprio gusto, mescolare e mettere in un bicchierino.





PINCHO de polpette all'uso zingaro


Ingredienti per 4 persone:
150g di tonno sott’olio
100g di pane raffermo
60g di peperone rosso
30g di olive tritate
1 uovo
1 costa di sedano piccola
pangrattato
prezzemolo
olio per friggere
sale e pepe


Tritate grossolanamente il sedano e tagliate a tocchetti il peperone. In una padella fate appassire con dell’olio il sedano, in seguito aggiungete anche il peperone. Aggiustate di sale. Mettete il pane raffermo in ammollo in una ciotola con dell’acqua. Quando il peperone sarà morbido, aggiungete fuori dal fuoco il tonno sgocciolato e spezzettato e il pane raffermo strizzato. Unite le olive e il prezzemolo tritato. Aggiustate di sale e pepe, se necessario. Infine aggiungete l’uovo e mescolate il tutto. Formate delle palline e passatele nel pangrattato. Friggete le polpette in abbondante olio.





PINCHO de pittule gambas y calabacines
con salsa al ajillo picante (yo sin piacante!)


Ingredienti per 4 persone:
150 g di farina 0
1 punta di un cucchiaino di lievito di birra disidratato
1 pizzico di sale
7 code di gambero
1 zucchina verde piccola
½ tazzina di Cognac
1 pizzico di scorza di limone grattugiata
100 g di yogurt greco
½ spicchio d’aglio
pimentòn dulce la punta di un cucchiaino
sale
peperoncino piccante in polvere a gusto 
abbondante olio extravergine d’oliva per friggere

Preparate l’impasto per le pittule. Mescolate la farina con il lievito in un recipiente, aggiungete a poco a poco l’acqua continuando a impastare con una mano, sbattendo l’impasto sui bordi del recipiente per fargli incorporare aria. Aggiungete il sale, continuate ad impastare fino a quando l’impasto formerà delle piccole bollicine e avrà una consistenza leggermente più densa di una pastella. Mettetelo a lievitare per un paio d’ore.
Nel frattempo, in una padella rosolate a fuoco vivo per pochi minuti la parte verde della zucchina tagliata a piccoli cubetti, salate e mettete da parte. Nella stessa padella saltate a fuoco vivo le code di gambero precedentemente sgusciate e tagliate a piccoli cubetti, sfumatele con il cognac, salatele e unitele alle zucchine. Fate raffreddare e aggiungete la scorza di limone.
Preparate la salsa. In una padella scaldate leggermente un po’ d’olio, aggiungete il peperoncino e il pimentòn facendo attenzione a non scaldarli troppo perché prenderebbero un sapore amaro. Spegnete subito il fuoco, mescolate l’olio aromatizzato ottenuto allo yogurt greco, all’aglio pestato e a un pizzico di sale.
Una volta lievitato l’impasto, aggiungete i gamberi e le zucchine, amalgamate il tutto, fate riposare nuovamente per una decina di minuti, scaldate nel frattempo l’olio e poi friggete l’impasto facendolo cadere nell’olio con l’aiuto di un cucchiaino, scolate le pittule e infilzatele negli spiedini. Servitele calde accompagnandole con la salsa.














lunedì 27 maggio 2019

Il mio Tonno alla griglia con insalata bulgur e limone per il club del 27

Siamo al 27 maggio, e ovvunque mi giro sento questa frase della "prova costume", certo che verrebbe da stressarsi!
Anche perche vi confesso che proprio d'estate ho una fame incontrolabile! 
Ma il club del 27 ci ha pensato a non pure alla prova costume, e ci ha messo "alla prova" con delle ricette sane e sopratutto veloci da realizzare, così ti passa la pagura e passi pure la prova bichini... che poi, io in spiaggia, non ci vado quasi mai d'estate... anzi cerco il fresco lontano dalle moltitudini!
Ma qualcosa di mare ce l'ho messa in questa ricetta... il tono.


TONNO alla griglia 
con insalata bulgur e limone

Se questa cosa della prova costume non vi è molto chiara, fatevi un giro tra tutte le ricette che ci propone questo mese il club del 27, di sicuro vi passa la pagura!


Ingredienti per 2 persone
2 bistecche di tonno
2 cucchiaini olio d'oliva 

per l'insalata:
il succo di mezzo limone 
(l'altro mezzo se volete tagliatelo a spicchi per servire) 
1 spicchio d'aglio 
1/4 cipolla rossa, tagliata a dadini
2 gambi di sedano, tagliati a dadini
8 pomodori, tagliati a dadin
mezzo cetriolo, a dadini
un mazzetto prezzemolo a foglia piatta, tritato
2 cucchiai di bulgur  

Mettete il bulgur in una ciotola e copritelo con dell'acqua bollente, lasciatelo riposare per 20 minuti coperto con un coperchio o con della pellicola trasparente. 
Scolare molto bene, e fatelo raffreddare.
Mettete tutti gli ingredienti, tranne il bulgur, in una ciotola, condite e amalgamate il tutto. 
Se vi piace il profumo dell'aglio potete schiacciarlo per aiutare a dar più corpo all'insalata ma poi ricordatevi di scartatelo prima di servire. Uniteci il bulgur e mescolate.
Riscaldate una piastra a fuoco molto alto. Ungete il tonno con dell'olio e poi grigliatelo 1 o 2 minuti per lato, a seconda dello spessore. Mettetelo su un piatto e lasciate raffreddare per qualche minuto.

Dividete l'insalata di bulgur in due piatti e adagiateci sopra il tono grigliato. 

Potete servirlo accompagnato di qualche spicchio di limone.

venerdì 26 aprile 2019

QUICHE di salmone e asparragi per il Club del 27

A Milano ce stato da poco il salone del mobile e il fuori salone, ciò vuol dire che le strade e tutti i mezzi milanesi (tram, metro, autobus...) erano pieni di gente, che "malatamente" si indirizzava a curiosare nei punti dove c'erano gli allestimenti e istallazioni, preparate quest'anno dalle diverse aziende e artisti e quant'altro... io quest'anno le ho saltate tutte! Ecco, e adesso un pò me ne pento, perque mi piaceva aggirarmi tra i mille allestimenti e scoprire il loro perche. Ma sopratutto, adoro prendere spunti, come se poi li dovesse mettere in pratica e invece rimangono lì, nel cassetto del "mi piacerebbe"... del tipo buttare giù la cucina in muratura che mi ritrovo e comporre una cucina disegnata da me! 
Tutta la mia casa vorrei ridisegnare!
Per ora pero mi accontento di fantasticare con una torta salata, pensate che mi accontento con poco? Se ci pensate, guardatela bene, potrebbe diventare l'ispirazione per una piastrella!    
E beh, vi dico soltanto che questa è una delle torte salate proposte dal Club del 27, che questo mese ci ha proposto di andare a pescare una ricetta dal libro Torte salate (che per me rimarrà sempre Torta a torta...). 
Personalmente questo libro mi ha portato tante soddisfazioni, come ogni cosa che porta il marchio MTChallenge. Grazie a questo libro ho potuto lavorare assieme a gente stupenda e carica di positività! Si, si... voi... vi sentite chiamati in causa vero, anche se non vi nomino?!!!    durante lo shotting fotografico, durato qualche giorno abbiamo avuto la possibilità di assaggiare quasi tutte le torte che ci sono nel libro, anche quelle dove non ce la foto! Così facendo memoria, sono andata a ripescare una ricetta che non avessi provato e che avesse almeno gli ingredienti di stagione... ASPARAGI!!! 


QUICHE di salmone asparagi
(ispirazione per design di piastrelle)




Ed ecco che ho scelto di buttarmi su questa quiche di salmone e asparagi di Marinella Petrarca.
Ma per farvi capire la quanto sia stupendo questo libro, vi consiglio di andare quidove ne troverete tante altre di torte salate, e scommettiamo che dopo corrette in libreria!



        
              by Francesca Carloni






Ingredienti:

375 g di pasta frolla salata o pasta brisée italiana:
1 mazzo di asparagi
200 g di salmone affumicato
1 scalogno
2 uova
200 ml di panna fresca liquida
olio extravergine di oliva, sale e pepe 

pasta brisée italiana:
250 g di farina
125 g di burro (freddo da frigorifero)

da 65 a 75 ml di acqua ghiacciata
1 cucchiaino di sale

Preparate l'impasto per la brisée: 
setacciate la farina con il sale, unite il burro a dadini e mescolate con le punta delle dita fino ad ottenere un composto sabbioso, briccioloso. Versate metà dell'acqua incorporandola all'impasto e aggiungere il resto poco a poco, sempre impastando con le punta delle dita per non scaldare tropo l'impasto con il calore delle mani. Appena si compatta lavoratelo velocemente con il palmo della mano. Quando diventa liscio e omogeneo formate una palla, avvolgete nella pellicola per alimenti e fate riposare in frigo per almeno 30 minuti o fino al momento dell'uso (io tutta la notte).

Tirate l'impasto della brisée fino a uno spessore di 3 o 4 millimetri, meglio se lo fatte con sotto della carta da forno, ciò vi aiuterà al momento di trasferirla nello stampo e una volta rivestito conservare in freezer per mezz'ora, coperto con carta da forno e procedete con una semicottura in bianco*

Preparate il ripieno:
mondate gli asparagi eliminando la parte inferiore del gambo e togliendo le parti fibrose con un pelapatate. Lavateli e tagliateli a rondelle, tenendo da parte qualche punta per la decorazione. Tritate lo scalogno e fattelo appassire in padella, in olio caldo ma non bollente. Unite gli asparagi, compresse le punte, salateli e fateli cuocere a fiamma bassa e a recipiente coperto per una decina di minuti, aggiungendo, se è il caso, un pò d'acqua. Quando saranno teneri, scolateli dal fondo di cottura e fatteli raffreddare. Preparate l'appareil, mescolando la panna e le uova, unite il salmone affumicato a fettine (tenetene un pò da parte per la decorazione finale della torta) e gli asparagi a rondelle; aggiustate di sale.
Versate il ripieno nel guscio di frolla, decorate con le punte di asparagi e del salmone affumicato e infornate a 180 °C per una ventina di minuti o fino a quando la torta non sarà gonfia e dorata. Sfornate, fate intiepidire e servite.


Note:
*Cuocere in bianco significa cuocere il guscio di pasta senza farcia. Si usa quando il ripieno non ha necessità di cottura o quando questo è tropo liquido o cremoso da far ammorbidire la frolla in cottura e farla risultare molle.
Dopo aver stesso la pasta nello stampo questa va bucherellata con il lembo di una forchetta, ricoperta di carta a forno e riempita con dei pesi appositi di ceramica o come me delle manciate di fagioli in modo che il fondo sia completamente coperto e in questo modo la pasta non si gonfi tropo. Cuocere per 15-18 minuti circa, poi sfornare togliere i pesi e la carta e passare in forno per altri 5 o 7 minuti.