domenica 15 gennaio 2012

"Vadella amb xocolata" lo STUFATO di famiglia

Più di 40 anni di cannella e cioccolato... e non mi ha mai stufato!
Ed è vero che le tradizioni non sono buttate lì per caso. Ma c'è dietro uno studio certosino di dosaggi e ingredienti collaudati, degni di uno scienziato in chimica!
Noi, in famiglia, se si parla di carne, abbiamo una predilezione per quelle cucinate ed elaborate con tante spezie e condimenti, di lunghe cotture perchè la carne si deve sciogliere in bocca, (eco perche non ho imparato a masticare...).
Quando Eleonora ha proposto il suo contest di stufati ho pensato subito a questo: "vedella amb xocolata".
Premesso che non sono amante della carne in generale, sopratutto quella rossa, devo dire però, che la cucino volentieri se si tratta di ricette della mia infanzia. 
Son ricordi di una cucina insieme alle nonne, la mamma o le zie; tutte rigorosamente in grembiule quando si entrava in cucina (tradizione che seguo ancora adesso).


Il vitello al cioccolato ("vedella amb xocolata") da sempre lo cucino così. Non c'e nessuna ricetta scritta, c'è soltanto la memoria e l'abitudine, come un rituale che si fa da sempre anche se non ricordi da quando ne perchè.  Ma ringrazi con un: mmmmm....!!! di felicità al primo bocone e rimpiangi di non cucinarlo più speso...
Mia nonna, sicuramente l'ho già detto, aveva la ricetta per cucinare la felicità e anche se sembra una frase tolta da un libro di G. G. Marquez, vi assicuro che era così. Vi dico soltanto che il cioccolato fondente non mancava mai nella sua dispensa. 
Tante delle sue ricette però, cominciarono a sparire quando lei cominciò a perdere la memoria, e tante non le proverò mai più, ma la nonna Cisqueta sarà sempre presente nei miei pensieri e nella mia cucina. Non a caso, anche a casa mia il cioccolato fondente è sempre nella dispensa, vicino a tutte le spezie, accanto alla canella!




Ingredienti:
800 di vitello tagliato a pezzi (4/5 cm)
45g. cioccolato fondente
1 cipolla
3 carote medie
3 patate (medio/piccole)
1/2 stecca di cannella 
5 chiodi di garofano
3 foglie d'alloro
5 cucchiai di cognac
olio extra vergine
sale
acqua calda qb


Sciacquare la carne sotto l'acqua corrente, farla  scolare e asciugare con un canovaccio o carta assorbente per togliere l'umidità.
Pelare la cipolla, tagliarla a fette sottili e farle ammorbidire con l'olio caldo in una pentola capiente, meglio di terracotta. Aggiungere la carne girando bene per amalgamarla all'olio e la cipolla, dopo di che aggiungere le spezie( cannelle, chiodi di garofano e alloro) e far impregnare bene i bocconcini di vitello.
Quando la carne ha perso il colore rosso è il momento di versare il cognac, girare e fare evaporare per una decina di minuti.
(fino qui 30/40")


Versare 1 bicchiere d'acqua calda, per non fermare la cottura, coprire col coperchio e far cuocere lentamente per un'ora. Controllare ogni tanto e dare una mescolata veloce.
(fino qui 1 ora e 30/40")


Nel fratempo lavare e pelare le patate e le carote. Tagliarle a pezzi e versare per primo le carote e  amalgamare. A questo punto aggiungere il cioccolato a pezzetti e girare, quando è sciolto versare le patate e cuocere ancora altra mezza ora. Controllare che ci si ancora del liquido, nel caso aggiungere ancora un pò di acqua calda.
(fino qui 2 ora e 15/30")


Il risultato deve essere morbidissimo, verdure e carne si devono sciogliere in bocca!











Con questo stufato partecipo al contest di Eleonora dove insieme allo chef Gualtiero Villa del Teatro 7 saranno giudici di questo contest sugli di stufati.





18 commenti:

  1. mi incuriosisce molto il tocco dato dal cioccolato fondente...e visto che ne ho delle scorte, mi sa proprio che proverò questa ricetta! ;)

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  2. Immagino la bontà...anche io ho giusto uno stufato al cacao da provare, ma penso che con a cioccolata sia ancora più buono!
    ciao loredana

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  3. uso spesso la cannella in preparazioni salte, ma il tocco del cioccolato è quel qualcosa in più che rende questa preparazione davvero molto interessante! bravissima!

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  4. e ci credo che si scioglie.. "come l'acqua per il cioccolato" mi fai venire in mente il libro della scrittire sudamericana che nn ricordo più :(
    la ricetta è molto bella, ma mi è piaciuto tantissimo il tuo scritto e fare un giro nelle cucine della tua infanzia, Grazie Mai, sempre bravissima

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  5. Deve essere davvero speciale...cioccolato e spezie un abbinamento da favola, e le nonne, quando sapevano cucinare, erano sempre speciali! un bacio!

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  6. @ Glo83: pensa che questa è stata la prima cosa che ho cucinato a mio marito, insieme ai calamari ripieni di carne e cioccolato! Lui più che curioso era spaventato... e adesso mi dice di farlo più spesso!

    @ Loredana: buono si! Ma sai che invece nella carne e nel pesce non ho mai usato il cacao, magari lo provo, quello ammaro però.

    @ Stefania: è vero la cannella anche io la adopero in tante ricette salate, è come una cosa data per scontato. Dalle mie parte si usa tanto, credo sia una influenza araba...

    @ Cinzia: Laura Esquivel, ho adorato quel libro! Anzi mi hai fato venire voglia di riprenderlo tra le mani, è da quasi 20 anni che l'ho letto...

    @ Elena: veramente è speciale, per sapore e per ricordi. Proprio come le nonne, come dici tu!

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  7. Mai! Vedo che ci somigliamo. Entrambe siamo legate ad una nonna cuciniera che ci ha tramandato i misteri di quest'arte magica che è la cucina.
    Io uso spesso la cannella con alcune preparazioni di carne.
    Certo che non ci avevo mai pensato ad abbinare il cioccolato allo stufato di carne... mi piacerebbe provare ma temo che il Martirio non sia concorde... però... posso farlo di nascosto e non dirglielo!
    Buona notte
    Nora

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    1. Secondo me chiederà il bis! E stato il primo piatto che ho preparato a mio marito e pure lui era da tradizione...

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  8. Unica, sei unica!
    grazie di questo meraviglioso piatto tramandato.
    in bocca al lupo e un abbraccio stritolante!

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  9. il cioccolato da sicuramente un tocco unico.bella questa ricetta di famiglia!assolutamente da provare!

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  10. un dolce forte di vitello praticamente!!! Vedrai domani cosa ho messo in dolce forte per STARBOOK, beh non proprio io....
    ti aspetto per le acciughe!!! ricordo la tua intenzione di rifare le 365 ricette portoghesi di baccalà, mi lasciasti un commento quando lanciai la sfida di novembre e l'idea è partita proprio da lì quindi è anche un po' "colpa" tua :-)) per questo dovresti dare un bel contributo!!!
    Scherzo ma ti aspetto
    Cristina

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  11. ps: grazie per aver inserito il banner di UN'ACCIUGA PER UN GIORNO, il link però sarebbe questo: http://poverimabelliebuoni.blogspot.com/2012/01/unacciuga-al-giorno-il-banner-e-la.html
    grazie
    Cris

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  12. Che meraviglia di stufato! Mi incuriosisce moltissimo il cioccolato fondente, devo decidermi a provarlo in abbinamento con la carne e la tua ricetta mi sembra perfetta. Grazie!

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  13. Complimenti Mai, per questo stufato ricco e gustoso!!!

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  14. Ecco, un bel 200 tondo tondo tra i tuoi amici e sono così contenta di essere passata a trovarti e avere una sorpresa di un blog cosi' carino e ricco...mi faccio un bel giro e ti mando un bacione, Pat

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  15. Un' idea fantastica, che sia la soluzione per far mangiare la carne a mio figlio, golosissimo di cioccolata fondente? E poi che bello il racconto di tutte in famiglia a cucinare e di tua nonna. Anche a me è stata trasmessa la passione per la cucina dalle nonne e la cura e la fantasia che da loro entrava in ogni piatto me le porterò dietro per sempre anche io...almeno nei ricordi! Brava e a presto!

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  16. Ciao Mai, mi sono letteralmente persa in quello che hai raccontato e nella ricetta...non ho mai provato il cioccolato in questo modo, ma dopo il racconto di tua nonna e di come cucinava felicità non ho più dubbi....! grazie per averci regalato una ricetta così preziosa! ps: grazie per avermi avvisato del contest black & white ma la torta anemone non può partecipare per via dei coloranti! grazie lo stesso! a prestissimo

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  17. le ricette di una volta sono sempre le più ricercate. Questo stufato sembra delizioso e l'abbinamento con il cioccolato mi sembra un'idea meravigliosa. Sicuramente da provare!

    spery di "babà che bontà"
    http://patespery.blogspot.com

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