Questo mese, l'MTC ha come stendardo il BACIO!
E' l'artefice, non che colpevole di tutti questi baci che trovate sulla blogosferaculinaria, è la dolce Annarita del blog Il bosco d'alici. Lei che con i suoi canederli vince la sfida del mese scorso!
E come accade sempre nelle sfide dell'MTC, almeno per quanto mi riguarda, le parole imparare e azzardare sono tra le prime che mi vengono in mente. Poi però, finisco per dar ascolto al cuore. Soltanto che questa volta il cuore mi ha portato a pensare ai baci che vorrei per me, solo per me! Sembra un po' egoistico, e magari lo è, ma ci sono dei momenti nella vita che un po' di coccole ce le possiamo e dobbiamo dedicare, alla faccia del colesterolo, dello zucchero e dei kili in più.
E così è stato, la mia parte dark, alcolica e ironica è affiorata senza nessun sforzo… e non me ne vergogno affatto! Anzi, mi è piaciuto!
E a punto, ironicamente, mi sono pure autodedicata un biglietto con un pezzo di una canzone di El ultimo de la fila, (Huesos), uno dei miei gruppi preferiti, che mi ricorda i quei tempi quando avevo 20 kili in meno… e ho goduto lo stesso mentre divoravo i "besos" cantando e ballando!!! Che felicità!
Adesso quando sentirò la parola "bacio" non penserò soltanto a klimt e Rodin, ma anche a questo sperimento cioccolatoso.
L'unica cosa però, è che al terzo bacio gustato, mi sono sentita in colpa e ho chiuso la scatola con sopra un post-it per il cozzaro:
L'unica cosa però, è che al terzo bacio gustato, mi sono sentita in colpa e ho chiuso la scatola con sopra un post-it per il cozzaro:
"Questi non toccarli!!! Prometto di fare dei baci anche per te, ma questi sono assolutamente SOLO MIEI!"
(A casa i post-it non mancano mai… e anche le risate, per fortuna!)
Prima di questa sfida, i baci al cioccolato non li consideravo per nulla, non mi hanno mai fatto gola. Ricordo che la prima volta che il cozzaro mi invitò, ufficialmente, ad uscire si presentò sia con una confezione di monchery che con una di baci, e quello fù la parte meno dolce della serata:
- sai, a me questi cioccolatini non mi piacciono affatto... bleh
E non ne mangiai neanche uno.
Già lì doveva capire che specie di donna aveva davanti, era una specie d'avvertenza...
Già lì doveva capire che specie di donna aveva davanti, era una specie d'avvertenza...
Ma lui, fanciullo con dei sogni in testa, non perse le speranze ne il coraggio e anche se dopo quella frase la sua faccia si increspò per un attimo, quella fredda affermazione non impedì che la serata procedesse e si allungasse fino le 7 del mattino.
Di bacio però, non ce ne fù manche uno (di nessun tipo…)!
Ma le risate che ci facemmo furono memorabili!
Qualche anno dopo ci siamo ritrovati sposati, con un mutuo, una machina e un cane, e di baci e moncery non ce mai più stata neanche l'ombra… fino adesso! Ma questa è un'altra storia...
Besos dark alle noci
con tanto baileys e tanta ironia
con tanto baileys e tanta ironia
Prima di tutto, vi consiglio di passare da Annarita e leggere attentamente come fare per lavorare il cioccolato. Date anche un'occhiata anche qui e qui, dopodiché saresti capaci di fare meraviglie con questo oro nero (o bianco...)
Io personalmente, ho scelto il metodo d'inseminazione per quanto riguarda al temperagio.
Ingredienti:
Per il ripieno
50 ml di baileys
100 g di gerlini di noci (+ qualche guerlino per la cupoletta)
35 ml di panna fresca
100 g di cioccolato fondente al 72%
Per la copertura
200 g di cioccolato fondente al 72%
Tritate le noci molto finemente fino a diventare quasi farina e mettete da parte. Tritate finemente anche il cioccolato. Scaldate anche la panna e quando questa comincia a incresparsi (e fatte attenzione perché ci vuole un attimo visto che è poca) togliete dal fuoco ve versateci il cioccolato e mescolate energicamente fin che questo non si sia sciolto bene. Aggiungete il baileys e la farina di noci,amalgamate bene e riservate nel frigo per qualche minuto. Regolatevi con la temperatura e il tempo di riposo, deve risultare una pasta facile da lavorare, ne molto morbida ne troppo dura.
Create delle paline come si fa con delle polpette, della misura di una piccola noce. Poneteli sopra un foglio di carta a forno e su ogni una disponeteci un pezzetto di noce facendo un po' di pressione per fissarlo. Poi rimettete in un luogo fresco.
Temperate il cioccolato per la copertura. Tritate finemente il cioccolato e fate sciogliere 2/3 di questo a bagno maria. Quello restante lo aggiungete al primo una volta sciolto e lo mescolate energicamente in modo di scioglierlo e abbassare in questo modo la temperatura fino a 31/32 °C.
A questo punto, prendete con la punta di una forchetta, una a una le palline di ripieno e pucciatele dentro il recipiente con il cioccolato temperato. Tirarle fuori e farle sgociolarle, poi a poggiarle di nuovo nella carta da forno e lasciate asciugare.
Poi come ben consiglia la nostra Annarita... mangiare con gusto!
Magari ascoltando tutte le canzoni di El ultimo de la fila!!!
Che dirvi... nà goduria!!
BACI bianchi alla crema di pistacchio
e un cuore di marmellata di goji
Ingredienti:
Per il ripieno
100 g di pistacchi tritati o farina di pistacchi(+ qualche pistacchio intero per la cupoletta)
35 ml di panna fresca
125 g di cioccolato bianco (senza glutine)
2 cucchiai scarsi di marmelata di goji (home made)*
Per la copertura
200 g di cioccolato bianco (senza glutine)
Tritate finemente il cioccolato. Scaldate la panna e quando questa comincia a incresparsi (anche qua fatte attenzione perché è sempre poca) togliete dal fuoco ve versateci il cioccolato, mescolate energicamente fin che questo non si sia sciolto bene.
Aggiungete la farina di pistacchi, amalgamate bene e riservate nel frigo per qualche minuto. Anche qua, regolatevi con la temperatura e il tempo di riposo, deve risultare una pasta facile da lavorare, ne molto morbida ne troppo dura.
Create delle paline, della misura di una piccola noce. Poneteli sopra un foglio di carta a forno e ad ogni una praticate un foro e riempitelo con qualche goccia di marmellata di goji e poi coprite con un pistacchio. Rimettete in un luogo fresco.
Temperate il cioccolato per la copertura. Tritate finemente il cioccolato e fate sciogliere 2/3 di questo a bagno maria. Quello restante lo aggiungete al primo una volta sciolto e lo mescolate energicamente in modo di scioglierlo e abbassare in questo modo la temperatura fino 28 °C.
A questo punto, prendete con la punta di una forchetta, una a una le palline di ripieno e pucciatele dentro il recipiente con il cioccolato temperato. Tirarle fuori e farle sgociolarle, poi a poggiarle di nuovo nella carta da forno e lasciate asciugare.
L'ho già detto prima che da noi i post-it sono all'ordine del giorno...
E questo è dedicato al cozzaro che avita con me!
(menomale che i post-it di corredo sono sfocati, altrimenti le risate le faresti pure voi..!)
Con questi besos dark, al baileys e noci...
e questi baci bianchi, al pistacchio e goji...
partecipo al 45 sfida dell'MTC la più "bacciata" del web!
Grazie Annarita e Alessandra per questa altra meravigliosa riciceta che ci avete regalato.
besos!
* per la marmellata di goji hidratare 70 g di bacche di goji in acqua calda per un'ora. Strizarle e tritarli grossolanamente. Versare in un pentolino, aggiungerci 3 cucchiai colmi di zucchero semolato e 1 cucchiaio di succo di limone, far bollire per 10/15 di minuti fino che prenda la consistenza della marmellata.
(Al mattino, questa marmellata su una fetta di pane di segale vi darà la carica necessaria per uscire di casa contenti!)
1. Con il cioccolato avanzato ho coperto dei frollini salati alla curcuma
Leo è un uomo decisamente fortunato e ha visto lontano quella sera. solo pochi sanno attendere i 1000 baci che verranno, rinunciando a quello immaturo, preferendo una nottata di risate. I tuoi baci sono golosissimi, ovviamente io preferisco quelli alle noci e bayles, non sia mai che privi Leo degli altri ;-)
RispondiEliminaMi piace la versione alcolica dark del bacio. Anche a me non fanno impazzire i baci più famosi (anche se ho un debole per quelli al cioccolato bianco) e ho letto in giro anche molti altri che non sono appassionati di questi cioccolatini. E sarà per questo che sto vedendo delle strepitose rielaborazioni :)
RispondiEliminaAmo il Baileys ma quelli che mi intrigano davvero sono quelli bianchi alle bacche di goji...la foto dei post it è davvero spiritosa :-)
RispondiEliminaMa che bella immagine di casa mi ha dato: siete belli non c'è che dire, e non solo fisicamente intendo belli dentro e fuori e soprattutto insieme. Quanto mi piace il tuo accento spagnolo che ritrovo anche nel post, quella v al posto b e un termine spagnolo italianizzato....mi fa impazzire. Posso dirti senza possibilità di smentita che i tuoi baci sono i più belli visti finora? sono perfetti, esteticamente non hanno un difetto. Hai temperato alla grande anche il cioccolato bianco che è notoriamente difficile. BRAVISSIMA. La versione Mai è più strong, convinta e persistente, la versine del Cozzaro più dolce ma con quella punta acida che credo la marmellata di goji debba avere. Un bacio di quelli veri a tuti e due...e continuate a ridere.
RispondiEliminaMamma quanto ti vorrei incontrare di persona!!!
RispondiEliminaA te a al cozzaro. E anche Frida, ovvio.
I tuoi baci sono stupendi e condivido tutto quanto detto da Annarita qui sopra. Ma proprio tutto!
Te quiero Mai! :)
Ho assaggiato la prelibatezza del bacio bianco con pistacchi e cuore di goji...strepitoso! Mai continua così....la tua creatività fa sempre rima con bontà!!!!!Alessia
RispondiEliminabrava Mai, besos bellissimi!
RispondiEliminaMai sono uno più invitante dell'altro! Complimenti!
RispondiElimina:*
questi baci bianchi sono stupendi! è una delle ricette che preferisco tra quelle che ho curiosato fin ora :)
RispondiEliminaI primi mi piacciono per l'abbinamento con il bayles, i secondi per la marmellata homemade.. Ne prendo uno e uno, cosi non devo scegliere?!?
RispondiEliminaMi piacciono! tutte e due le versioni!!! Brava! ;-)
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