giovedì 28 giugno 2012

Scaloppine allo champagne e foie-gras {voulez-vous scalopée avec moi?}


...e magari l'ho scritto pure male... 
Ma mi sono sembrate molto francese queste scaloppine... con dello champagne, del foie-gras e anche un tocco di senape di Digione per condire le mele e le cipolle di Tropea caramellate... non credete?
E mentre il cozzaro guarda la partita Italia/Germania (con l'arbitro francese) io mi affanno a scrivere questo post tra urli dei vicini e scariche elettriche nel divano di casa, perché non ho visto mai a mio marito alzarsi così in fretta, tranne quando dico a tavolaaaa! Li sì, parte un'altra scossa.
E come dicevo alle donne dell'MTC ed a Elisa, non ce due senza tre, soltanto che questa volta, a parte di seguire le richieste per una scaloppina a tutti gli effetti, ho anche datto ascolto le richieste di mio marito: 
"...ma la prossima volta che fai le scaloppine, non è che ne fai un po' di più? Sai, quando comincio andare in estati sono già finite?!" 
E ne sono venute un bel po', ma abbiamo fatto piazza pulita lo stesso.



Ingredienti per 2 (dagli Esteve/Bellocchio...):

500 gr. di scaloppine di vitello
200 ml. di brodo di verdure, fatto da me* e congelato
40 gr. di foie-gras di canard
4 cucchiai di farina
3/4 di flûte di champagne 
strutto q.b.

sale

contorno:
1 cipolla di tropea
una mela
1 cucchiaino di senape di Digione
1 cucchiaino si zucchero mascobado
olio extra vergine


lavare ,pelare e fare a dadini la cipolla e appassire in una padella con dell'olio caldo. Quando è cotta e morbida aggiungere la mella sbucciata e anche questa fatta a dadini. Rossolare tutto insieme pere qualche minuto, aggiungere la senape e amalgamare prima di buttarci lo zucchero. Ancora qualche salto in padella e il contorno è pronto. Anche perché le mele devono risultare non troppo cotte ma un po' croccanti per fare contrasto con la morbidezza della cipolla.

Come da prassi, appiattire la carne in mezzo a due pezzi di carta con l'abbattitore (che ancora non ho cambiato ma farò tra poco). Infarinarle, lasciando cadere l'eccesso, ma non buttarlo perche ci servirà.
Sciogliere lo strutto in una padella grande, anche se le ho fatte in due trance perché non ci stavano. Quando sono appena dorate, da tutti e due latti, salare e mettere da parte al caldo.
Nella padella aggiungere il foie-gras, tenendone da parte un cucchiaino per dopo, e farlo sciogliere un attimo in modo di ammalgamarlo al fondo di cottura. Deglassare con lo spumante e fare evaporare bene, sempre girando per prendere tutti i sapori del fondo della padella, neanche a dirlo: con un cucchiaio di legno! 
Nel brodo bollente, scioglierci della farina avanzata, un cucchiaio basterà, e versare nella padella senza smettere di girare. Quando il sughetto comincia ad spessire, rimetterci le scaloppine e bagnarle nel sughetto.
Poi che altro? Impiattare? ...già, con un ciuffo di foie-gras sul contorno e cospargere un po' di sale alle rose sul contorno ancora caldo.



Il resto dello spumante ce lo siamo bevuto insieme alle scaloppine. 
Una cena molto chic, ma ho paura che la prossima partita sia Italia/Spagna, 
e lì ci vorrà altro che spumante e scaloppine...!





* di brodo vegetale ne ho sempre nel freezer, perché lo preferisco al dado. Qualsiasi verdura mi basta, ma non meno di tre, e sempre dispari! Con una foglia di alloro e un rametto di prezzemolo e sale grosso integrale.

27 commenti:

  1. Le scaloppine sono davvero una delizia...ma devo dire che anche quel contorno con mele e cipolle mi fa venire un'acquolina notevole ;))) con il tocco finale del sale alle rose!!!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Giada! E ci hai visto bene, quel contorno era.....mmmmm!

      :)

      Elimina
  2. Ecco!!!! Ecco cosa fare del foie gras che avanza sempre a Natale, per non farlo fuori come sempre su filoni di pane ... che ingrassa!!!
    Bravissima!
    Nora

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai colto anche te nel segno! Foie-gras da Natale che scadeva ad agosto e che ormai non ci arriva più!
      Io credo che lo farei fuori direttamente anche a cucchiaiate, senza pane pure!

      Baci

      Elimina
  3. Hai presente Gomez quando Morticia parla francese? Ecco, a me il foie-gras fa quell'effetto...e nelle scaloppine ci sta che e' una meraviglia. Mi piace molto questa versione francese. Bravissima Mai, come sempre!...aspetta...intendo dire che sei sempre brava, non mai Mai...ok...la smetto...BACI!!

    RispondiElimina
  4. Cara Roberta, credo che sull "EFFETTO FOIE-GRAS" si possa scrivere un trattato! E se è accompagnato da bollicine... beh, allora uno può non capirci più nulla!


    besos

    RispondiElimina
  5. Allora prima di tutto fai finta che io stia scrivendo con la erre moscia... :P
    Che chic che sono queste tue scaloppine! Molto interessante l'uso dello strutto e del fois-gras, idem per la deglassatura con lo Champagne. Mi piace molto anche il contorno per il contrasto di sapori e di consistenze che crea nel piatto. Complimenti! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. allorrrrrra... Grazie!
      Credo che mi viene meglio la "r" moscia che le doppie in italiano, per non parlare della V e la B...!
      La scelta dello strutto è stato un pò fortunna, perche l'avevo presso aposta per la mia coca di s. Giovanni, e pensando a queste scaloppine non ci vedevo associato ne l'olio ne il burro, chi sà perche. Ma la vocina mi ha insinuato "llard" che in catalano stà per strutto e così è stato

      :)

      Elimina
  6. All'anima delle dosi degli Esteve/Bellocchio!!! :-D
    Sono rimasta senza fiato nel leggere questa ricetta raffinatissima, il massimo della sciccheria, degno piatto per festeggiare la vittoria di ieri sera!!!

    Complimentissimi Mai, queste sono un capolavoro!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Hai visto Mapi, le porzioni Esteve/Bellocchio affiorano sempre!
      Ma ho accontentato il cozzaro, che un pò di raggione ce l'ha (a casa mangiamo poca carne) e diamogliela sta carne!
      :)

      grazie e besitos!

      (di calcio non ne voglio parlare... domenica vedrai che nervi)

      Elimina
  7. e sfido che il cozzaro scatta come una molla! chi non lo farebbe, per un piatto così? Elisa ha il pessimo vizio di precedermi sempre nei commenti (guai a chi dice che sono io che arrivo in ritardo), e di dire esattamente tuttto quello che penso io, per cui mi toglie ogni volta le parole di bocca. Fai conto che sia un "giudizio" al quadrato- e un complimento elevato alla enne!
    Sei sempre, ma sempre, ma sempre più brava!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Ale! E io mi prendo tutto e metto da parte, come le scalopine quando vanno tenute a caldo...
      E se ti dico che il foie-gras doveva far parte di una ricetta per le renne (a Natale)?
      Vedi, tutto serve, tutto torna, nulla va spreccato e non mi stancherò mai di dirlo...
      (dici che è il mio bracino catalano? mmm.. può darsi)

      Besos!!!

      Elimina
  8. Questo piatto ha un aspetto decisamente fantastico!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie! E si, fantastico e abbondante per la gioia di mio marito!

      :)

      Elimina
  9. Aquesta recepta és fantàstica!! La provaré avui mateix.
    El teu blog és una meravella...
    Aina

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ainna? L'Ainna che jo conec? L'Ainna "petita" che ara ja no ho és tant?
      Ara passo a trovar-te al teu blog!

      espero no equivocar-me...

      =)

      Elimina
    2. Em sembla que no sòc jo... de moment encara no he començat el blog que tinc pensat... i diria que no ens coneixem. Un dia buscant una recepta vaig trobar el teu blog i des d'aquell dia el segueixo periòdicament, jo també visc a Itàlia i m'agrada aquest mix-culinari que publiques.
      Em sap greu no ser l'Aina que et pensaves... però t'envio les meves felicitacions pel blog des de Torino!
      :)

      Elimina
  10. book Ha detto:molto interessante, ho vsito degli artcioli molto interessanti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Tekeros! Il tuo interesse mi ha incuriosito!!

      a presto!

      Elimina
  11. Adoro il foie gras !!! Domani sera la provo questa ricetta !!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti capisco e come Veronica, piace tanto anche a me!
      Ho il rituale di aprire la confezione e assaggiarne sempre un cucchiaio!!!

      Elimina
  12. Tra Pina Colanda e Champagne, non si può certo dire che le tue proposte siano prive di gusto e di alcool :-)
    Lieta anch'io di fare la tua conoscenza, ciao Debora.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lieta anche io di conoscerti! Mi ha fatto anche ridere con il tuo comento... anche perché pensandoci bene pure la terza versione è alcoolica (col gin!) vorrà dire qualcosa! heeheheh!!

      baci!

      Elimina
  13. ogni tua pietanza sa di amore...amore che è ricerca del bello, del gusto.

    RispondiElimina
  14. Concordo sullo scrivere un trattato per il foie-gras! Un abbraccio!!

    RispondiElimina
  15. CCCCiao Carissima, questa versione delel scaloppine me la ero persa, caspita.. che meraviglia! non ho seguito i premi questo mese, ma se ha vinto la Mapi, è solo per un soffio, anzi, forse per quella sola P che i differenzia nel nome ;)
    Visto bene i color di questo mese? Ma sono i tuoi ! Lo sai che non ci avevo ancora pensato? besos, carissima e GRAZIE sempre, sempre e di tutto!

    RispondiElimina
  16. Ciao Mai!!! l'altro ieri ti ho inviato una e.mail per About Food non so se l'hai vista...
    redazioneaboutfood@gmail.com

    Aspetto tue notizie! :)
    Leda

    RispondiElimina