Lo confesso, non sono una carnivora, ma a volte, ci sono delle scelte nella vita che vano prese di petto. E non mi riferisco al petto di pollo (quello cuoce tropo in fretta...) ma al fatto che questa volta l'MTC, ci propone come sfida quei tipi di carni e preparazioni che richiedono cotture lente.
Si perché la prima ricetta dell' 2014 è proprio "lo spezzatino" proposta dalle due sorelle, Chiara e Marta del blog La cucina spontanea, vincitrici di novembre (mese lussuoso per vincere un MTC… ve lo posso assicurare)
E bene, questo qua, è (o vuole essere…) un blog di cucina e come tale mi piace pensare che la mentalità aperta, la sperimentazione, le delusioni e le scottature varie, sono una conseguenza dell'imparare e diventare, pian piano, più consapevole di ciò che piace e non piace; di ciò che è eticamente corretto e di ciò che è cucinato come si deve, rispettando tutto quello che comporta…
E qui che volevo arrivare. All'ansia di prestazioni… in cucina!
Sarò all'altezza di quello che ci proporranno questo mese?
Farò in tempo a cucinare e postare, almeno una delle 23 proposte che mi girano in mente?
Riuscirò ad scrivere un post con meno di 53 errori ortografici?
E sopratutto...
Dovrò garegiare di nuovo con mio marito?
Perché non so voi, ma io a casa, devo sopportare anche i logorroici discorsi del cozzaro, su le SUE possibili versioni della ricetta… quando mai lo convinci a partecipare!?
(me ne pentirò sempre, sapiatelo)
Ma in fondo in fondo, non lo nego, un po' ci godo vedendolo andare in crisi quando qualcosa non lo convince o li viene male e deve ripetere.
Che volete? Questo è una sfida! E nelle sfide non si guarda in faccia a nessuno!
…beh, io non posso, non devo guardarlo in faccia, perché mi fa ridere e non riesco a fare la finta seria! Così, questa volta l'ho mandato da sua mamma, a cucinare lì!
Abbiamo fatto la sfida divisi questa volta! YAVADAVADOOOOOOO!!!!!!
Si perché la prima ricetta dell' 2014 è proprio "lo spezzatino" proposta dalle due sorelle, Chiara e Marta del blog La cucina spontanea, vincitrici di novembre (mese lussuoso per vincere un MTC… ve lo posso assicurare)
E bene, questo qua, è (o vuole essere…) un blog di cucina e come tale mi piace pensare che la mentalità aperta, la sperimentazione, le delusioni e le scottature varie, sono una conseguenza dell'imparare e diventare, pian piano, più consapevole di ciò che piace e non piace; di ciò che è eticamente corretto e di ciò che è cucinato come si deve, rispettando tutto quello che comporta…
E qui che volevo arrivare. All'ansia di prestazioni… in cucina!
Sarò all'altezza di quello che ci proporranno questo mese?
Farò in tempo a cucinare e postare, almeno una delle 23 proposte che mi girano in mente?
Riuscirò ad scrivere un post con meno di 53 errori ortografici?
E sopratutto...
Dovrò garegiare di nuovo con mio marito?
Perché non so voi, ma io a casa, devo sopportare anche i logorroici discorsi del cozzaro, su le SUE possibili versioni della ricetta… quando mai lo convinci a partecipare!?
(me ne pentirò sempre, sapiatelo)
Ma in fondo in fondo, non lo nego, un po' ci godo vedendolo andare in crisi quando qualcosa non lo convince o li viene male e deve ripetere.
Che volete? Questo è una sfida! E nelle sfide non si guarda in faccia a nessuno!
…beh, io non posso, non devo guardarlo in faccia, perché mi fa ridere e non riesco a fare la finta seria! Così, questa volta l'ho mandato da sua mamma, a cucinare lì!
Abbiamo fatto la sfida divisi questa volta! YAVADAVADOOOOOOO!!!!!!
E allora...
respiro profondo...
coltello in mano...
...e con tutta la mia buona volontà, mi dedico a fare uno spezzatino da una spalla di agnello. Che se il macellaio fosse stato un po' più carino, mi avrebbe tolto di questo impiccio, sicuramente con più disinvoltura. Perche non sono portata per questo tipi di lavori. Ma sono testarda e ce l'ho fatta, e con le ossa ci ho fatto pure il brodo che poi ho usato per lo spezzatino.
Lo sapete che non si butta via nulla, vero? M'anche i gambi dei carciofi, scherzi?!!
respiro profondo...
coltello in mano...
...e con tutta la mia buona volontà, mi dedico a fare uno spezzatino da una spalla di agnello. Che se il macellaio fosse stato un po' più carino, mi avrebbe tolto di questo impiccio, sicuramente con più disinvoltura. Perche non sono portata per questo tipi di lavori. Ma sono testarda e ce l'ho fatta, e con le ossa ci ho fatto pure il brodo che poi ho usato per lo spezzatino.
Lo sapete che non si butta via nulla, vero? M'anche i gambi dei carciofi, scherzi?!!
SPEZZATINO di agnello allo spumante, con carciofi
e pane alle olive greche e finocchietto selvatico
e pane alle olive greche e finocchietto selvatico
E per un spezzatino del genere, visto che la sfida prevedeva, anzi era doveroso attrezzassi per la "puccia", mi sono lasciata portare dal cuore.
Perché fare la scarpetta è inevitabile in certi piatti... è come una necessità, che appunto ti esce dal cuore... ti passa sulle braccia e ti arriva alle mani, e allora queste non possono fare a meno di spezzare delle belle e "mollicose" fette di pane, avvicinarsi al piatto e pucciarle nel sughetto... ooohhhhh che soddisfazione!
Poi però ti guardi intorno... "mi avrà visto qualcuno?" No, perché ho un dubbio, nel "Galateo", questa azione non era vandita dal Arci Vescovo G. Della Casa?
Beh...!? Prima o poi questo galateo andrà cambiato, sopratutto dopo questo MTC!!!
Perché fare la scarpetta è inevitabile in certi piatti... è come una necessità, che appunto ti esce dal cuore... ti passa sulle braccia e ti arriva alle mani, e allora queste non possono fare a meno di spezzare delle belle e "mollicose" fette di pane, avvicinarsi al piatto e pucciarle nel sughetto... ooohhhhh che soddisfazione!
Poi però ti guardi intorno... "mi avrà visto qualcuno?" No, perché ho un dubbio, nel "Galateo", questa azione non era vandita dal Arci Vescovo G. Della Casa?
Beh...!? Prima o poi questo galateo andrà cambiato, sopratutto dopo questo MTC!!!
Ingredienti per il pane:
400 g di farina manitova
150 g di farina di semola rimaccinata
75 g di olive nere (io greche cotte al forno con nocciolo)
45 g di olio evo
25 g di lievito di birra
3 cucchiaini di finocchietto selvatico secco
375 ml d'acqua
10 g di sale
Nella planetaria, versare la farina, il finocchietto, il sale, il lievito sciolto nell'acqua (meglio tiepida), l'olio di oliva extra vergine e far partire la planetaria (a velocità 1)lavorare per 3 minuti e poi versare le olive snocciolate e tagliuzzate. Lavorare ancora per qun paio di minuti finche le olive sono amalgamate all'impasto. togliere dalla planetaria e lavorare su una spianatoia, infarinata e formare una palla. Fare lievitare in una ciotola unta con qualche goccia d'olio e coprire, lasciando lievitare fino che non raddoppia il suo volume. Tenere al caldo e a riparo di correnti d'aria.
Una volta lievitato lavorarlo di nuovo per qualche secondo dandoli la forma desiderata, io a ciambella chiusa sopa con uno "scignon". Sistemare in una teglia, foderata con della carta da forno e coprire con un canovacio per una trentina di minuti, sempre in un ambiente cado e lontano da correnti d'aria.
400 g di farina manitova
150 g di farina di semola rimaccinata
75 g di olive nere (io greche cotte al forno con nocciolo)
45 g di olio evo
25 g di lievito di birra
3 cucchiaini di finocchietto selvatico secco
375 ml d'acqua
10 g di sale
Nella planetaria, versare la farina, il finocchietto, il sale, il lievito sciolto nell'acqua (meglio tiepida), l'olio di oliva extra vergine e far partire la planetaria (a velocità 1)lavorare per 3 minuti e poi versare le olive snocciolate e tagliuzzate. Lavorare ancora per qun paio di minuti finche le olive sono amalgamate all'impasto. togliere dalla planetaria e lavorare su una spianatoia, infarinata e formare una palla. Fare lievitare in una ciotola unta con qualche goccia d'olio e coprire, lasciando lievitare fino che non raddoppia il suo volume. Tenere al caldo e a riparo di correnti d'aria.
Una volta lievitato lavorarlo di nuovo per qualche secondo dandoli la forma desiderata, io a ciambella chiusa sopa con uno "scignon". Sistemare in una teglia, foderata con della carta da forno e coprire con un canovacio per una trentina di minuti, sempre in un ambiente cado e lontano da correnti d'aria.
Con il forno già caldo, cuocere a 200 °C per una 40 di minuti o fino a quando diventa dorato. Dovrete regolarvi con il vostro forno, il mio ormai lo conosco da una decada…
Ingredienti per lo spezzatino:
per 4 persone (normali, e noi non lo siamo...)
600 g di spalla d'agnello a bocconcini
(intera, con l'osso, 900 g)
2 cucchiai di farina
600 g di spalla d'agnello a bocconcini
(intera, con l'osso, 900 g)
2 cucchiai di farina
1/2 porro
1 spicchio d'aglio
4 carciofi
1 Flut di spumante (brut, aperto per l'occasione)
brood q.b. (home made, con le ossa dell'agnello)
olio d'oliva extra vergine
1 foglia d'alloro
1 rametto di salvia
1 rametto di rosmarino
sale
Per il brodo:
'osso dell'agnello
2 carote
mezzo porro
1 spicchio d'aglio (schiaciatto?
7 granni di pepe
1 foglia d'alloro
1 rametto di salvia
1 rametto di rosmarino
sale q.b.
1 spicchio d'aglio
4 carciofi
1 Flut di spumante (brut, aperto per l'occasione)
brood q.b. (home made, con le ossa dell'agnello)
olio d'oliva extra vergine
1 foglia d'alloro
1 rametto di salvia
1 rametto di rosmarino
sale
Per il brodo:
'osso dell'agnello
2 carote
mezzo porro
1 spicchio d'aglio (schiaciatto?
7 granni di pepe
1 foglia d'alloro
1 rametto di salvia
1 rametto di rosmarino
sale q.b.
lavare sotto l'acqua fredda la spalla d'agnello, asciugarla per bene con della carta da cucina e pulire l'osso dalla carne ricavandone piccoli bocconcini da 3 cm più o meno. Mettere i bocconcini da parte, in un recipiente con coperchio.
In una pentola bella grossa, preparare il brodo e farlo cuocere per 3/4 minimo, io un'ora.
Mentre il brodo va, pulire i carciofi. Preparare un recipiente pieno d'acqua fredda con il succo di mezzo limone, questo farà che i carciofi non anneriscano. Tagliare i gambi e pulirli dalla parte esterna riservandone la parte centrale e versare nell'acqua e limone. Togliere la parte sterna delle foglie più dure, dividerle in 4 parti, pulire il cuore peloso e versare sempre nell'acqua assieme ai loro gambi.
Versare dell'olio evo nella pentola di terracotta, in modo che copra il fondo e accendere il fornello fuoco medio. Versare la farina sull'agnello, coprire col coperchio e e sbatterlo in modo che la farina si amalgami ai bocconcini. Quando l'olio e caldo versare la carne e farla rosolare. Quando è dorata versare lo spumante e fare sfumare. Aggiungere il porro e amalgamare per qualche minuto poi versare un paio di mestoli di brodo (previamente passato in un colino sottile), aggiungere l'alloro e cuocere a fuoco medio per 20 minuti con la pentola socchiusa. Scollare i carciofi e aggiungerli assieme ad un altro paio di mestoli di brodo e le erbe aromatiche. Cuocere per altri 45 minuti, sempre socchiuso, facendo attenzione che non rimanga senza liquidi. Controllare di sale verso fine cottura, io mi sono tenuta sostenuta perché il brodo era già molto saporito!
Servire bollente, accompagnato con delle fette di pane alle olive e finocchietto selvatico.
Sapete che profumi e sapori ad ogni boccone!?
Con questo spezzatino mi presento all'MTC di gennaio dove questa volta, Marta, chiara e Alessandra credo che è da un po' di giorni che stanno bollendo a fuoco lento...!
Forza donne!
Note:
Il brodo e meglio aggiungerlo come con il risotto, caldo per non bloccare la cottura.
la ricetta del pane proviene da "I quaderni di Alice - Pane pizze e focacce" le misure le ho dimezzate e aggiunto una parte di farina rivaccinata di grano duro e ho aggiunto anche il finocchio essiccato. Ho voluto fare un pane "intero" invece dei panini come nella ricetta originali perché da tempo volevo fare questa bizzarra forma di pane!
la ricetta del pane proviene da "I quaderni di Alice - Pane pizze e focacce" le misure le ho dimezzate e aggiunto una parte di farina rivaccinata di grano duro e ho aggiunto anche il finocchio essiccato. Ho voluto fare un pane "intero" invece dei panini come nella ricetta originali perché da tempo volevo fare questa bizzarra forma di pane!
Te lo dico, ho adorato l'MTC di questo mese e ti assicuro che la tua favolosa versione non è da meno delle altre!Mi piace l'idea dello spumante e carciofi e agnello sono un'accoppiata più che vincente :) ciao ciao
RispondiEliminaGrazie Maggy! E io ti posso assicurare che per ogni sfida è così... ci si appassiona e oramai lo dichiaro, sono MTC Adicted... niente da fare....!
Eliminabesos
Sei un genioo!! una sfida veramente raccolta e portata avanti con una grande passione e un gran talento! preparare i bocconcini d'agnello , conservare le ossa per il brodo , e saper trovare gli abbinamenti giusti per una carne non facile, a partire dal sapore. E tu nonostante non ti definisca carnivora, hai ideato e realizzato questa ricetta fantastica. Io adoro i carciofi, perciò mi hai steso pure lì. E quel pane alle olive me lo sono già segnato. Insomma, ma allora ditelooooooo! grandissima! un bacione!!!
RispondiEliminaCara Francy, detto da te "genio" mi fa molto piacere, ma non ho fatto altro che lasciarmi portare dalle vocine che abbiamo tutti nella mente e nel cuore, la salivazione ti assicuro è venuto dopo, quando il piatto era a tavola e dovevo fare le foto! E pure non sono carnivora....!
Eliminabesazos
eccellente, spezzatino e pane e cin cin!!
RispondiEliminacome mai non mi ha preso l'account? sono Cristina Poverimabelliebuoni/Insalata mista :-)
EliminaCrissssss! Non ti preoccupare sai quante volte è successo a me!'
EliminaGrazie e cin cin!!!!
(CIN CIN poteva essere un buon tittolo per questo spezzatino!)
besos
Monsignor della Casa, se si fosse trovato davanti a questo piatto, avrebbe inserito "la buccia" di default!!!
RispondiEliminaConcordo con te Stefania, sempre! la puccia s'ha da fà! come dicevo a Fabio però, ho scoperto che nel nuovo galateo è permesso fare la scarpetta se si accompagna il pane con la forchetta. Lo so magari non è lo stesso, magari non riesci a raccogliere in tutti gli angoletti del piatto... ma è consentito. Vedi?!!
Eliminabesitos!
Ma sei stata bravissima...Ricettina squisita!!!
RispondiEliminaGrazie Memole!
Eliminaun abbraccio
Fortuna che non sei carnivora, altrimenti chissà cosa avresti tirato fuori dal cilindro?! Credo che fare la scarpetta sia severamente bandito nel galateo, ma ci sono dei piatti per cui non farla secondo me è un delitto!! L'accostamento dell'agnello carciofi è tra i miei preferiti, anzi forse l'agnello lo mangio quasi esclusivamente con i carciofi. Complimenti davvero un bel piatto, un piatto ricco ma pieno di attenzioni, come quella di non buttare via niente. Un abbraccio
RispondiEliminaMarta
Ma grazie!!!!!
EliminaVedi Marta, non sono capace a rinunciare al fatto d'imparare! E vero, no sono carnivora ma
Il mio motto è "prima prova, poi decidi", e poi essendo cresciuta in una famiglia numerosa e in campagna prova ad immaginare cosa avevo come mascotte... un cinghiale, un piccione, un coniglio e una oca! Fai un po' te!!?
Ma alla scarpetta non ci rinuncio, mi spiace per l'Arci Vescovo G. Della Casa e il suo galateo, quando s'ha da fa... s'ha da fa!
besos e grazie di questa bella e succulenta sfida!
l'agnelloooooo, dio quanto lo amo l'agnello!!!
RispondiEliminama qui in casa è tabù O.o
quel belloccio dell'Omo non lo vuole :-( ed io, bischera, non me lo cucino mai!!!
dovrò togliermi lo sfizio prima o poi, magari replicando proprio la tua ricetta Mai!!
un bacio grande
Milena, questo sfizio te lo devi concedere prima o poi! Meglio prima che poi!
EliminaMagari con la scusa delle prossime feste?...
besos
Mi fai sempre morire dal ridere! :-D Ma mai avrei pensato che avresti cacciato di casa Leo per mandarlo dalla mamma a cucinare :-D Siete troppo forti! :-)
RispondiEliminaE ovviamente lo spezzatino coi carciofi è notevole! E con quel pane e quel sughetto, sfido chiunque dal trattenersi dal fare la scarpetta!
Fabio
Carissimo Fabio, innanzitutto grazie, e sappi che senza in cozzaro a casa, c'era una tranquillità !!!
EliminaGià viviamo in 40 m quadri... e lì dentro non ci possono stare due sfidanti, ci manca l'aria, e poi, voi mettere anche la sorpresa di vedere la faccia del altro quando li servi il piatto!!!
Ed ho avuto anche il tempo di cercare un qualcosa sulla "scarpetta" e si vede che il nuovo galateo permete di unasre il pane per raccogliere i liquidi in certe pietanze ma ben si accompagnando il pane con la forchetta!... e lo sapevo che non ci si poteva resistere!
besos
Uno spezzatino eccellente... da gran chef!
RispondiEliminaBella proposta... la salvo magari replico per stupire i commensali..
Baci
Laura
Wowwww! Grazie!
EliminaChe dire? Sono felice che la proponi ai tuoi invitati, lo so che le dosi sono per 4 ma ti assicuro che noi abbiamo fatto il bis (eravamo in due)!
besos
E tu ti chiedi se sarai all'altezza? Tu sei oltre a tutte le altezze cara Mai :)
RispondiEliminaE comunque mi hai dato una bellissima idea... al prossimo mtc caccio pure io lo sfidante che vive insieme a me, eccheccavolo, una sfida è una sfida!
A parte gli scherzi, come ti ho risposto là da me, sarà forse che abbiamo dei gusti simili ma anch'io resto ammaliata dal tuo spezzatino, l'agnello con i carciofi è una bontà assoluta ma solo tu potevi dare quel tocco di classe con lo spumante e con la cottura in quel brodo profumatissimo. E che dire del pane a forma di "scignon"? Mitica!
Mari! E si me lo chiedo sempre... è una specie di "masochismoautoconvintivo" d'ariete! Sai, più pericoloso e più difficile più mi piace più mi attira, e anche se non l'ho mai fatto o non ne sono portata non ci si tira indietro, vero?
RispondiEliminaRiguardo alla pace coniugale, te lo consiglio... cucinare separatamente e se è in cucine diverse e lontane meglio!Riaviva la coppia!!! haahahahah! Ormai che ci vuoi fare? E andata così... pugliesi sono...!
besos e grazie di essere passata.
Meno male che ti sei svegliataaaaa.....ecchecavolo:))))))
RispondiEliminaMe ne mancavano all'elenco alcune/i che non possono mancare mai/Mai!!!
Ma le bolle rendono tutto più frizzante ed allegro, soprattutto l'attesa;))
Domanda: se hai aperto lo spumante per l'occasione e ne hai messo solo una flute.......quanto sei brilla/allegra adesso?:))))))))))))))))))
Hahahaahahahahah! Tu mi conosci!!!! Confesso, ero da sola e cottura è stato lunga, così abbiamo pranzato e brindato con quello che è rimasto...
Eliminap.s.: senti ma questo è un "dejavù"... tipo l'indovinello delle uova...
besos, tanti!!!!
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminacome al solito mi stupisci
RispondiEliminadefinirei le tue versioni dello spezzatino geniali e a questa allo spumante aggiungerei l'aggettivo spaziale! Mi sembra di sentirne il profumo!
RispondiEliminaComplimenti
Spery