Quelli regalati da mio zio questo estate e coltivati da lui nel suo orto, che poi hanno viaggiato con noi in macchina, Barcelona/Milano. E anche se erano dentro una cassetta di legno e il tragito non è stato una passeggiata, loro sono arrivati più freschi di noi!
Infatti grazie alla carta da giornale non si sono sciupati per nulla. Se qualcuno non lo sapesse, la carta da giornale è una delle invenzioni più versatili e utili in cucina!!
Dopo averli letti, i giornali, possono essere usati per avvolgere qualsiasi cosa e conservarla mantenendola fresca per ore, a prescindere della temperatura esterna!
A parte questa perla "d'inchiostro", questo post era perché volevo condividere con voi, la fine che hanno fato gran parte di questi pomodorini... in confit!
Questa parola deriva dal francese dal vervo confire, vale a dire preservare, e per questo ci vogliono cotture lente, e ingredienti per condire e cucinare che aiutino alla conservazione come possono essere il grasso, l'accetto o lo zucchero.
POMODORI Red Cherry
in confit
Ingredienti:
500 g di pomodori red cherry
2 cucchiai di zucchero
1 spicchio d'aglio
herbe aromatiche a piacere (io secche: origano, timo, e aneto)
olio evo
sale qb
Lavate bene i pomodori sotto l'acqua fredda e asciugateli. tagliateli a metà e disponeteli su una teglia bella larga, foderata con della carta da forno. Apoggiateli con la parte tagliata all'insù. Cospargeteli di zucchero, poi con le erbe e poi un pizzico di sale. Irrogate un filo l'olio, mi raccomando su tutti i pomodori!
Con il forno caldo cuoceteli per una ora e mezza a 160 C°.
E cosa si può fare con questi pomodori confit?
Tante cose!
la più semplice mangiarli proprio così infilzandoli con uno stuzzicadenti assieme a un pezzettino di pane tostato o un dadino di formaggio.
E se non li usate subito?
Conservateli in un vasetto di vetro, coperti d'olio chiusi e lontano da fonti di luce e caldo.
sono sicura che si conservano almeno 5 giorni, di più non so, non hanno fato in tempo, ce li siamo mangiati tutti!
Carissima Mai, io i pomodorini così li adoro perché sono troppo buoni :) Se poi sono stati coltivati e raccolti al momento giusto, come i tuoi, lo sono ancora di più! Per me sono meglio di un dolce :)))
RispondiEliminaUn bacione