involtini di SOGLIOLA {in verde, que te quiero verde...!!!}

Mio marito, a volte, dice che vorrebbe un piatto di spaghetti semplici, con pomodoro (di barattolo) e magari mangiarli a forchettate dalla pentola stessa, ma io non l'ho mai fatto e sa che davanti a me tale sacrilegio non è possibile. Non osso immaginare i giorni che è da solo a pranzo e si prepara da mangiare... non ci voglio pensare! 
Ho imparato che tutto è più buono e ci rende felici quando il tavolo è apparecchiato e il piatto, anche se non è una "delicatessen", diventa una gioia. Almeno così è per me. 
Per questo anche se sono da sola apparecchio il tavolo carino e questa volta, visto che c'era anche una bella giornata ho pranzato fuori in terrazzo, come se fosse un giorno speciale, "perché io valgo"...!


E visto che nel terrazzo ancora non c'e niente verde, che il povero gelsomino sembra adormentato insieme alla salvia e il rosmarino, ho messo il verde nel piatto! 
E dopo il primo morso, era già primavera!

Ingredienti x 4 involtini:
4 filetti di sogliola 
2 fette di speck
1 zucchina piccola
7 cime di cavolo romano (lessate)
2 acciughe sotto olio (se sono grosse una)
latte caldo qb
sale olio extra vergine 
sale

Lavare la zucchina e ricavarne degli "spaghetti/strisce", io utilizzo un aggeggio tipo temperino, lo stesso che ho usato qui. Il resto della zucchina lo faccio in 3 o 4 pezzi e la metto a cuocere insieme al cavolo romano in acqua salata, anche se di solito le verdure mi piacciono di più al vapore... scolo le verdure al dente, croccanti, e le lascio raffreddare un pò.
I filetti di sogliola li ho pressi già puliti (qui sono andata sul facile!) li ho salati, ma non troppo e poi arrotolati intorno alle cime di cavolo romano, intorno ci ho arrotolato metà (per il lungo) di una fetta di speck e poi fissato con lo spago di zucchina, che a mia sorpresa non hanno ceduto nella cottura. Anche se avevo già pronta l'opzione stuzzicadente! 
Una volta arrotolato tutto li ho messi in piede dentro una pentola con in filo d'olio e li ho cotto con il coperchio per una 20a di minuti.
Nel mentre ho preparato la salsa. Ho passato al minipimer i pezzi di zucchina, le acciughe, un paio di cime di cavolo, un filo d'olio e del latte, e tritato fino ad ottenere una salsa liscia e morbida che ho versato nel piatto e sopra ci ho adagiato l'involtino bello caldo.


Mangi da sola? Prova... "perché tu vali"...!

Voglio aggiungere, che mi è venuta l'inspirazione guardando il  suo blog, e proprio questa la trovate anche sul suo nuovo libro...!

Verde, verde Primavera, verde come il contest Colors and food, what else? di Cinzia e Valentina, la quale ospita questo mese nel suo blog tutte le ricette verdi, tono su tono e alla ricerca di contrasti!

Spero che questo involtino sia del loro aggrado... mmmmoooorbidoooo.... crrrroccccanteee... con questo connubio di pesce e di carne, sapori "legati" dalla verdura!