... Già... ormai dagli Esteve Bellocchio non si mangia altro che pollo! Ma scusate se in certi piatti lo preferisco al maiale. Che poi, se ci penso, le scaloppine o qualcosa di simile le preparava anche mia mamma. Le faceva sia con il maiale che con il pollo, e ricordo che la salsa era molto semplice ma saporita: vino bianco e limone, e qualche volta se gli uomini di casa andavano a funghi ci aggiungeva pure quelli. Ma se penso alle scaloppine con i funghi mi viene in mente Marisa, le chiede sempre quando va al ristorante.
Noi invece le abbiamo mangiate questo sabato, a pranzo, e pure questa domenica, sempre a pranzo... e il pollo ci comincia ad uscire dalle orecchie, ma dovevo sperimentare e fare le mie prove! L'MTC di questo mese è stato scelto dalla vincitrice della sfida scorsa, Elisa, molto precisa e meticolosa, basta che andate a vedere da lei. E insieme alle donne del Menu turistico, (lo so già...) ci porteranno verso un'altro black out ma questa volta sarà scaloppato, state a vedere!
Ma le scaloppine, se sono ben fatte, non sono una passeggiata, l'ho scoperto nel primo tentativo di sabato il qualle mi ha portato a queste che vedete qua sotto.
Vi dico soltanto che il "Bombay" non è altro che un gin, fatto con almeno 10 ingredienti tra i quali c'è il limone e la mandorla della Spagna, la liquirizia della Cina, l'Iris della Italia, coriandolo del Marroco per non parlare del "Grano del Paradiso" proveniente dell'Africa...! ..e niente, con questo il mio cervello è partito in vacanze e le mie prime scaloppine le ho battezzato Bombay, anche se poi ho letto che questo gin è product of England che sarà mai!
Scaloppine Bombay per 2:
300gr. di petto di pollo tagliato a scaloppine
1 cucchiaino di curcuma
20 gr. di mandorla tostate e pestate
2 noci di burro ghee
Un cucchiaio di miele
Scorza grattugiata di limone non trattato ( meno della metà)
Gin ( io quello Bombay)
1 patata media
4 cipollotti
1 foglia di alloro
1cucchiaio di zucchero mascovando
1/2 litro d'acqua.
Sale
Farina
Fondo di cucina: in un pentolino, mettere a bollire l'acqua con dentro una foglia di alloro, la patata pelata e fatta a rondelle spesse, e la parte verde ma tenera, dei gambi dei cipollotti. Salare e cuocere fino che la patata e i gambi di cipollotti sono morbidi.
In una padellino a parte, con un filo di ghee, ammorbidire i cipolotti (parte bianca...) tagliati sottili. Quando sono morbidi condire con un pizzico di sale e amalgamare. Cospargere lo zucchero e far saltare un po per caramellare, mettere da parte al caldo.
Appiattire le fettine di pollo in modo di farle sottili, in mezzo a due pezzi di carta forno con l'aiuto di un batticarne (e qui ho capito che devo cambiare il mio...) in modo di farle più sottili ma senza romperle e poi dividerle a metà.
Mischiare bene 2 cucchiai di farina ben pieni con quello di curcuma e impanare bene le scaloppine. L'eccesso dell'infarinatura non va buttato. Rossolare le fettine in una padella larga con il ghee ben caldo. Cuocerle di ambi lati fino che cominciano a essere un pò dorate. Salarle e toglierle dalla padella, metterle da parte, a caldo.
Nella padella versare le mandorle tritate e una grattugiata di limone, poi il miele e ammalgamare bene. A questo punto aggiungere il gin e lasciarlo sfumare girando e grattando con cura il fondo di cottura, se ci tenete alle pentole e alla salute fatelo con un mestolo di legno!
In un bicchiere, con un po' di fondo di cucina, scioglierci un pò della impanatura avanzata ( io ci ho aggiunto ancora un piiiiiizico di curcuma) e poi versare nella padella con l'aggiunta di un paio di mestoli in più del liquido. Quando comincia a fare "ciup- ciup" adagiarci le scaloppine e bagnarle bene nel sughetto. Il profumo ti fa venire l'acquolina in bocca e di conseguenza sei obbligato a spegnere il fuoco e impiagare!
Per quelli della serie non si butta niente, l'intenzione era fare un pure con le verdure del brodo, mi sembrava ovvio questo mix di consistenze: la tenerezza e gusto delle scaloppine con il delicato e vellutato pure, ma ho preferito di no visto che dopo la cottura, era tutto così morbido che si scioglieva in bocca.
E come punto finale i cipollotti caramellati per contrastare con le verdure e legare tutti i sapori.
Le ho servito con del sughetto a parte che il mio tarantino ha gradito assai, da finirci il pane... perché, tra noi... chi è che non fa la scarpetta nelle scaloppine?
mmmh... proprio quello che si dice: una "signora" scaloppina!
RispondiEliminaa casa Bellocchio Esteve, anche una semplice scaloppina mi fa sognare...
un abbraccio, Cara Mai, spero a prestissimo!
Una ricetta profumata e gustosa
RispondiEliminafelice giorno ciao
..speriamo allora in "presto vacanze e niente pollo"!
RispondiEliminala ricetta è molto gustosa
baci giusy
Caspiterina queste sì che son delle vere scaloppine! E quel sughetto è fantastico, impossibile non fare la scarpetta :-) Baci!
RispondiEliminaMai, mi hai fatta viaggiare con queste scaloppine, ci credi? :D Non so se sia merito di questo Gin made in England ma con ingredienti provenienti da tutto il mondo o della curcuma nella panatura o del ghee o ancora del mascobado nei cipollotti caramellati...fatto sta che le tue scaloppine sono una vera meraviglia per chi ha voglia di viaggiare ma non può farlo! :) Apprezzo anche il discorso "per quelli della serie non si butta niente": in casa mia è un motto, anzi IL motto! :D
RispondiEliminaBravissima!
Appetitose!!!
RispondiEliminaQuel sughetto mi sta facendo venire l'acquolina in bocca e il colore è splendido
RispondiEliminaCi ho messo un po' a capire che il sughero di cui quel gran bel cozzaro che ti ritrovi è ghiotto è in realtà il sughetto: e questo te la dice lunga su come mi abbandoni allalettura delle tue ricette, ogni volta che passo di qui.
RispondiEliminaAvrei accettato pure il sughero, sia chiaro, da tanto riesci ad essere sempre così plausibile nella tua follia. Creatività e competenza, genio e modestia, tecnica e fantasia, tu sei tutto questo- e infinitamente di più, come dimostrano ogni volta le tue ricette, che parlano di te in modo diretto, immediato, senza filtri. Sempre più orgogliosa di averti all'MTC, sempre più felice per esserti amica!
Grazie
Ale
Ma io voglio venire a mangiare a casa Bellocchio Esteve!
RispondiEliminaVoglio trasferirmi a Milano, solo per te!
RispondiEliminaLo sapevo, lo sapevo e lo sapevo!!! Volevamo un'opea d'arte all'MTC? Ci voleva la Mai!!!
RispondiEliminaGrandiosa!!!
Mai, lo sai che tutte le volte che ti leggo ti rivedo ancora alla stazione, in piedi sulla scala mobile a fare le foto alle *pie donne* e ... mi sembra anche normale?
RispondiEliminaQuello che non mi sembra mai normale, invece, è continuare a gareggiare in MTC dopo avere visto le magie che tiri fuori ogni volta dal cilindro di prestigiatore.
Maga delle spezie, dei sapori, dei colori ... che dire... meno male che ti ho conosciuta, potrei credere che non sei vera!
Brava
Nora
Grazie a tutte! Ma non sarà che avete fame di vacanze anche tutte voi?!
RispondiElimina;)
con la mente sono andata in India!!!molto interessante la tua versione di scaloppine mi piacciono gli ingredienti che hai saputo abbinare alla curcuma!!!baci
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