venerdì 3 febbraio 2012

ESCUDELLA catalana, barrejada o de pagès per le mine-(ST)renne's


Partite dal presuposto, che questo post è lungo ma mai tanto come le ore di cottura di questa minestra che mi porta ricordi dalla mia terra, oltre ai Pirinei... sono in un paese di montagna, dove la gente lavora nei campi e negli orti. Dove l'olio sai sicuro che viene dalle olive, dove i pomodori e i conigli li vedi crescere e li dai pure un nome! Dove avere un cingiale come mascota è del tutto normale! E dove le papere e le oche convivono insieme ai tacchini di fianco a una coppia di capre tivetane, molto simpatiche si... ma che di latte ne davano ben poco!
Ve ne posso elencare a decine di animali che c'erano a casa... e no, non vivevo ne in un circo ne in una azienda agricola! Ma in un piccolo appartamento di una casa a 3 piani, con sotto i nonni e sopra gli zii. Ma con delle stalle davanti a casa e dietro un piccolo cortile.
E questo possiamo dire è un ricordo bellissimo trane per quelle volte, che aprendo il frigo dei nonni mi trovavo una testa di agnello scuoiato con gli occhi che ti fissano... o pure una lingua dentro una schiscetta! Pensavo fossero macabri, ma poi crescendo imparai che certe pietanze sono tradizione e che non necesariamente dovevo mangiarle! Ma imparai anche a chiedere cosa c'era nel frigo prima di aprirlo!
E beh... tutto questo per dirvi che una volta nel frigo ci trovai le zampetine di maiale!!
E che centra con questa minestra? Centra e come?

Perche quando le (St)renne dissero "Minestre sia" la prima cosa che mi viene in mente fu di preparare la "escudella barrejada", una minestra catalana molto tipica. Poi, di colpo me ne penti, perche nella mia mente apparirono quelle zampetine di maiale, dentro il frigo dei nonni, le quali diceva la nonna erano per preparare la "escudella barrejada"!
Ma a questo punto non si torna indietro, che sarà mai?... il Menu Turistico si intripa con la tripa e gli Assagi di viaggio si buttano sulle cozze. Poi c'è Cardamomo & Co. che si fionda nelle lenticchie rosse del'India e Cuocicucidici che si spira ai passatelli romagnoli, e Apple pie di Mary Pie che ritrova le cicerchie perdute! E queste sono soltanto le (St)renne (quelle fondatrici... per capirci) perche poi ci siamo noi, quelle new entri per un mese... mica da rider anche qui! 
Chi se la prende con l'aglio come Glu-fri, o chi come Burro e miele ci trasporta in Marroco con tanto di spezie e tradizioni o Greta's Corner che ci prende per la gola con un goulash da paura! Ma non finisce qui, no... perche arriva zita, zita La cucina di mamma Loredana che con la sua "mbaniccia" e mi fa capire che ogni mondo è paese e che le "zampette" di maiale si usano pure qui!


Questa minestra che vi propongo è tutto tranne che dietetica e salva linea... si è detto che le minestre e le zuppe uniscono le famiglie, al calduccio, intorno a un tavolo "dove c'e zuppa c'è casa"! 
Ma la "scudella barrejada", o de "pagès" non è altro che una pozione magica per i lavoratori de la terra, anche si e fatta con tutto quello che si trovava a casa, dosato magistralmente e con lunghe ore di cottura! 
Come succede per ogni pietanza, questa, cambia dosi e ingredienti a secondo il gusto di ogni famiglia. Nella mia si fa così:

Ingredienti:
1 cipolla
1 verza media
1 porro
3 patate medie 
3 carote
300 gr. di ceci
75 gr. di pasta (tipo gramignia)
350 gr. di punta di petto (vitello)
350 gr. di biancostato (vitello)
200 gr. di costole (maiale)
1 "zampetta" (maiale)
2 coscia (tacchino)
sale
acqua q.b.




I ceci vano messi a bagno la notte prima. Si lava bene tutta la carne e si mette in una pentola bella grande, si copre d'acqua e si porta ad ebollizione, si cuoce per mezza ora togliendo la schiuma che si forma. Dopo aggiungere le verdure, lavate pelate e fate a pezzetti, e anche la verza tagliata a strisce. Aggiungere anche i ceci e cuocere per altre 2 ore o fino che i ceci sono cotti. La carne, a questo punto, si staccherà dall'osso. Nel caso l'acqua venisse a meno aggiungerla bollente per non fermare la cottura dei ceci. Controllare di sale.
Una volta finita la lunga cottura (2 ore e mezza più o meno) prelevare carne e verdure e colare il brodo. Lasciarlo raffreddare per togliere il grasso in superficie, mentre si sminuzza la carne che deve risultare morbida al punto di sciogliersi da sola. 
Si mette a bollire di nuovo il brodo e si butta la pasta, quando è quasi cotta si versa la carne, le verdure con i ceci e si amalgama per qualche minuto.



Si serve caldo in scodelle di coccio, a punto "scodelle" "Escudella"...!
A questa minestra c'è chi aggiunge anche la butifarra crua (tipo salsiccia) 
o la butifarra negra (tipo sanguinaccio) e a volte anche la pilota (tipo polpetone), 
ma come ho detto va a gusti!




e come la pasta è senza glutine (Stefania guarda il marchio nella confezione...) questa minestra è adata per il contest di minestre senza glutine!


24 commenti:

  1. Un gran bel piatto, rustico ed invitante. Mi piace!! Buon we:)

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    1. Grazie e buon week anche a te! Io lo passerò a mangiare minestra!!! Ne ho fata assai...

      besos

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  2. cosa non si fa per avere le corna!!! ^__^
    fantastica minestra Mai, giusto per finire in bellezza il giro del mondo zupposo.
    basitos.

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    1. ma veramente....ma queste non pesano, anzi!
      E poi è vero, zuppe around the world!

      besitos

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  3. E io la mangerei pure la tua zuppa...zampetti o non zampetti!!
    un abbraccio
    loredana

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    1. Quando vuoi, adesso ho perso la paura! hehehe!

      besitos!

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  4. Mai mi hai fatto emozionare per questo racconto della tua terra, per questa zuppa meravigliosa e per quella pasta senza glutine! :***********
    P.s. Ma ti ho mai detto quanto amo la cucina spagnola??? L'adoro da quando tre anni fa per la prima volta in vita mia l'assaggiai in loco e dopo essere stata in Spagna e aver mangiato spagnolo, ho deciso di voler cambiare nazionalità... e questa zuppa me ne da conferma!

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    1. A Stefania! Credo che ogni paese ha dei piatti tradizionali spaziali e provarli "in loco", come dici tu, non ha prezzo!
      La pasta senza glutine che ho utilizzato, potrei dire che è identica a quella nostra come forma, per quello quando l'ho vista non ho potuto fare a meno!

      besos!

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  5. Beh siccome il tempo delle zuppe è l'inverno abbiamo bisogno di più calorie per diferderci dal freddo, no?? ecco trovo delle scuse, ma io mangerei zuppe ogni giorno e conoscerne di nuove mi esalta!! Il terrore di aprire il frigo dei nonni lo conosco anche io...tanto che per anni sono stata vegetariana :)

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  6. Si Greta, hai ragione ogni scusa è buona per un zuppa sopra tutto quando il termometro segnala (-10)!
    Io la carne la mangio di rado anche adesso...!

    besos!

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  7. MAi... a parte la ricetta deliziosa....ho rivisto i tuoi luoghi..la cucina dei tuoi nonni...il frigo ...che bel post...buona domenica, bacioni, Flavia

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    1. Grazie cara!
      Oggi ho chiamato mio nonno e anche lui mi ha detto che l'ha fatta pocchi giorni fà, e che poi si è mangiato le zampette saltate in padella, gente d'altro tempo...mitici!

      besos

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  8. Sai che anch'io da piccola andavo in vacanza dai nonni in campagna e pure lì c'erano gli animali? Ricordo ancora un capretto di nome Bambi a cui noi bambini eravamo molto affezionati. Il disgraziato però un giorno fuggì... e finì nella pentola di qualcun altro! :-D
    Sarà che sono cresciuta fin da piccola in mezzo agli animali da cortile, ma non mi ha mai fatto nessuna impressione né vederli ammazzare, né mangiarli. A mia sorella invece faceva un grande effetto... ricordo ancora una lettera che mi scrisse mentre ero in Inghilterra, sul fatto che era stata presa in giro e le avevano fatto mangiare il suo galletto preferito. :-D

    Questa escudella così ricca di ricordi mi piace particolarmente, brava! :-9

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  9. Grazi Mapi! Come dicevo... ogni mondo è paese! E cpme capisco tua sorella!
    Io ero più portata per l'orto e le vinye! Gi animali erano mascotte per me, pensa che nella carrozzina, giocando, non passeggiavo mica le bambole ma conigli o cagnolini e a scuola mi accompagnava il pio piccione "Pichirri"!

    Sono convinta però, che questa scodella la rifaccio, anche perche ho un'altra zampetta nel frizer!

    besitos

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  10. Per un attimo ho temuto che ci fosse la testa di agnello in questa zuppa...poi ho letto che hai imparato a chiedere prima di aprire il frigo...:-DDD
    Bellissima zuppa ;-)
    Baci
    Anna Luisa

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    1. Cosa non si fa per un messe di renna!!!!
      (ma la testa dell'agnello....mmmm anche no!) ma non mettermi alla prova!

      besos!

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  11. Siamo rimasti senza parole, non conoscevamo questo piatto, un piatto unico straordinario vista la sua ricchezza, ci piace molto e troveremo l'occasione per prepararcelo!
    Mille baci e buon inizio settimana
    Sabrina&Luca

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    1. Cari Sabrina, Luca e Alice Ginebra , un piattone di questi è come avere benzina per tutto il giorno!!! E di un conforto...!

      besitos

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  12. le zuppe di un tempo dovevano fornire energie per i lavori nei campi, non esisteva la parola DIETA!!
    Ottima questa sopa, basta mangiarsela come piatto unico e poi lavorare pesante :-)
    ciao
    cris

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    1. Grazie Cris! Veramente, non cerano diete, anche perche con i lavori nei campi altro che se servono energie!
      Io e mio marito ne abbiamo mangiato un piatone e poi siamo uscito a passeggiare Frida... non credere, anche questo è un grande lavoro!!! hehehehe!

      besitos

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  13. Inizio con i complimenti di rito!!!!! BRAVISSIMA!!!
    Poi passo ai piedini di maiale: anche nelle campagne lombarde si mangiano e fatti in molti modi. Mio padre ricorda spesso la casoela che gli preparava sua mamma con dentro i piedini.... di maiale, ovviamente!
    Questa zuppa è decisamente un comfort food perfetto per queste giornate gelide che stiamo attraversando!
    Buona serata e di nuovo complimenti.
    Nora

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    1. Noraaaaa! Ma grazie! Pensa, mi facevi i complimenti ed io ancora non sapevo di essere renna!
      Anche da noi si mangiano in tutti i modi, uno che piace in modo speciale a mio nonno è quello al cioccolato che faceva mia nonna (lei usava cioccolato ovvunque!) io ricordo il suguetto ed era libidinoso, ma non chiedermi di più! Certo che i lombardi di freddo se ne intendono e pure noi!

      besitos

      (Ho mangiato la casoela e mi piace il suo sapore, ma ho sempre scartato la carne.. per fortuna ho il mio cozzaro)

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  14. Ciao bellissima Mai, COMPLIEMENTIIIIII...siamo le strennine di Febbraio. Non sei orgogliosa? Io non me lo sarei mai aspettato, avendo visto le ricette partecipanti, ma sono felice di condividere con te e con le alte ragazze questa bella soddisfazione. Ti abbraccio forte, Pat

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    1. Grandeeeee Patty!!! Sei nel trenno pure tu! Adesso preparati...
      Sai che ho adorato la tua pasta imperiale al primo colpo d'occhio!
      Adesso ci si vede dietro le quinte, preparati!!!

      besos

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