sabato 23 giugno 2012

SCALOPPINE di pesce spada alla piña colada



Ve lo dicevo... il mio cervello è in vacanze... pensa solo a quelle. Anche se per me le vere vacanze sono state quelle del viaggio di nozze, in Mexico!
Di quel viaggio conservo dei ricordi meravigliosi, delle scoperte fantastiche e degli amici e persone che saranno sempre nei miei pensieri.
Siamo tornati in Italia con un pezzettino di cuore in meno, con la scusa di tornarci a riprenderlo, e prima o poi lo faremmo. Ma una cosa me la sono portata con me, la ricetta di Diego e la sua piña colada.
Essatamente oggi, ma 6 anni fa, eravamo in Playa del Carmen metendoci d'accordo con un gruppo di gente per andare a fare una esperienza unica, la visita a uno sciamano quasi centenario. La mia parte di strega ringrazierà per sempre quella sperienza (invece il cozzaro non me lo perdonerà mai...!) ma non vi spiego i dettagli, mi sembra già lunga così, come intro...


E bene, ci troviamo qui, la vispera di San giovani, notte delle streghe, quella più corta dell'anno, quella più magica in assoluto, ma anche quella dove i ricordi mi affiorano come la lava di un vulcano, impossibili da fermare... e sempre sopraffatta da questo caldo e dal pensiero "scaloppine + Elisa = MTC" ho pensato al Messico e a quando siamo andati a cena in quel ristorante maya, e chiedemmo i piati più tipici. Io prese un pesce marinato con gli agrumi, cotto con il latte di cocco e servito con delle fette di ananas. Me lo servirono avvolto in foglie di mais con una salsina a vase di cocco e polenta, questa molto usata dai maya e gli azteca. Impossibile dimenticare! Credo aver fatto anche le foto, ma il sapore e le consistenze mi sono rimaste in mente. Sapori e
Ho voluto riprodurre qualcosa di simile (so che non sarà mai uguale) ma il risultato è stato ancora di più di quello che ci aspettavamo... ogni morso era un godimento! (non si può dire?.. beh, lo già detto!)




ingredienti per 2:
400 g. di pesce spada a fette sottili
1 arancia (non trattata)
50 ml. di succo di anannas
1 bicchierino di rum bianco
2 cucchiai colmi di farina di mais (polenta)
50 ml. di latte di cocco
1 cucchiaio di cocco fresco grattugiato (più altro da cospargere sopra)
olio di giraole
sale
3 fette di annanas fresca


Apiatire con l'abbaticarne i filetti di pesce spada, tra due pezzi di carta a forno (mai abbattuto il pesce e devo dire chefunziona, almeno riguardo al pesce spada).
Mischiare il succo d'arancio con quello di ananas e anche con l'acqua che cè dentro il cocco. Marinarci le scaloppine per almeno 30 minuti e dentro il frigo.
Preparare la farina di mais, aggiungere un po' di scorza d'arancia grattugiata, amalgamare e infarinarci bene le scaloppine, da ambe le parti (oramai è ovvio: non buttare la farina che resta).
Scaldare la padella con l'olio e quando è caldo rosolarci le scaloppine. Una volta sono pronte, il pesce cuoce molto in fretta, salare e mettere da parte tenendole a caldo.
Nella padella versare la marginatura, dove ci ho sciolto un cucchiaino della farina avanzata. Aggiungere un cucchiaio abbondante di cocco grattugiato e amalgamare per qualche secondo con il fondo di cottura (sempre cucchiaio di legno!). Versare il rum e far evaporare. A questo punto unire il latte di cocco, io ho aggiunto un pizzico di sale, e poi versato le fette di anannas fresco tagliate a strisce, farle insaporire e quando la crema si addensa rimeterci le scaloppine. Insaporire da ambi lati, spegnere e impiattare!


Magari cospargere con un po' di cocco fresco e scorza di arancio...




Il cozzaro, intenditore di pesce, (almeno così dice lui) mi ha fatto notare la mono tonalità del piatto, e anche se la curcuma non c'è, il suo colore èd io siamo destinati l'un l'atro! 
Comunque non ho detto niente, ho aspettato il primo morso e poi... poi ha detto:
"e no... questo però lo devi RIFAREEEE!! Non è che è soltanto per  lo mct..."

E noooo, si dice MTC! e Ringrazia a Elisa e le done del Menu Turistico se no, 
non ci sarei mai arrivata! Grazie!







12 commenti:

  1. wow, che ricettona!!! mai, sento il profumino fino a qui e adoroooooo il pesce spada :)))

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  2. complimenti! Una ricettina davvero golosa! Buon weekend, un bacio :)

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  3. Caspita, questo MTC è davvero all'insegna dei viaggi, dell'esotico, delle spezie, del latte di cocco: una vera meraviglia l'idea della pina colada, e un valore aggiunto lo dà l'utilizzo del cocco fresco! Di nuovo una scaloppina che fa viaggiare, che sa di estate...mi piace! Sei bravissima! :)

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    1. Elisa Non parlarmi di cocco... due ne ho rotto! e il secondo, quello aperto meglio, (nella foto) è quasi finito!

      grazie!

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  4. io voglio sapere tutto dell'avventura dello sciamano, mi affascinano queste cose!!!scrivimi via mail o fb se ti va, mi farà molto piacere leggerti :-))
    e le scaloppine "mono-tonali" sono deliziose, non potevi mica tingere di blu l'ananas per creare un contrasto di colore!!! scommento che saranno moooooolto vicine alle originali!!
    brava!
    E viva Mexico!
    Cris
    ps: anch'io ho splendidi ricordi dello Yucatan....

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    1. te la racconterò .... ho ancora la pelle d'oca quando ci penso!

      =)

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  5. Una ricetta strepitosa...di tutte quelle che ho visto è quella che proverei subito, anche adesso , che è ora di colazione!!!

    baci loredana

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    1. Loredanna io mangerei le tue ricette sempre e a TUTTE LE ORE!

      :)

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  6. Fresche e colorate proprio come te. Maga dei sapori, fattucchiera dei colori e incantatrice, si, incantatrice di chi ti legge e ti conosce, parola dopo parola.
    Brava Mai
    Nora

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    1. Grazie Nora!!! Apprezzo sempre i tuoi commenti, che tra l'altro, mi portano un sorriso in faccia!!! :)
      Stò pensando di cambiare il nome del blog con "fattucchiera curcumata"!

      besos y abbrazos!

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  7. Cioè... tu lo sai, vero, che io sono una donna alcolica? E mi proponi come se nulla fosse delle scaloppine di pesce spada - che adoro - in versione piña colada? MA IO TI ADORO!!!!!!

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    1. E brava Mapi, siamo dello stesso club...!
      Certo che questa volta con le scaloppine di Elisa e l'MTC nel l'alcohol ci potevi sguazzare, se volevi!
      Ed io l'ho fatto, non lo nego, il mio bar è pieno di bottiglie e per di più stranne!

      E poi non toccarmi la piña colada ne potrei bere a quintali!

      besitos

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