martedì 28 gennaio 2014

Due PERE nello SPEZZATINO!

Perche negarlo, ne ho fatto un altro di spezzatino... e sono decisa a publicarlo entro il tempo limite (tanto per variare...)
Dovete sapere che da un paio di mesi a questa parte mi ritrovo in casa due tagine, una tradizionale fatta in terracotta e l'altra di design, fatta in acciaio che a vederla è molto chic, ma che devo ancora provare!
Quella di terracotta invece, dopo il rituale delle 24 ore a bagno, non riesco a toglierla dai fornelli! E' diventata una specie di mania assoluta! Ci ho cotto qualsiasi tipologia di verdura e adesso non posso farne a meno. ci ho cotto il pesce ed è venuto stupendo, ci ho cotto il pollo ed era morbidissimo e gustoso. Così, di colpo, a poche ore dalla chiusura del concorso, mi è venuta l'idea insana di postare un secondo spezzatino per questo MTC, spero che le sorelle Marta e Chiara non me ne vogliano... ma queste due pere dovevo andare per forza dentro la tagine assieme alle rape e la cannella.
Volevo un piatto che ricordasse un minimo il Marocco e ho pensato alle spezie stupende che mi regalò Eleonora!
Ma questa volta niente alcool ne brodo per cuocere il vitellone, questa volta tè verde alla menta, lo stesso che abbiamo bevuto per accompagnare lo spezzatino, tanto per inmedesimarci nel contesto, certo che il profumo ha aiutato assai!



SPEZZATINO di vitello con pere caramellate, 
rape, tè verde alla menta e pane aravo


Per il pane è stato facile la scelta, ho usato una ricetta fatta e poi rifatta altre volte, parecchi anni fa, usata in una delle feste a tema che facevamo in casa, quando ero single e convivevo con le amiche. Un pane da cuocere in padella e che risulta molto appropriato anche per accompagnare qualsiasi tipo di salse, ma che in questo caso abbiamo usato come forchetta perché si presta e come!



Per il pane:
(per 7 pezzi)


200 g di farina 00
50 g di farina integrale
10 g di liebito di birra
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di semi di anice
1/2 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaio d'olio evo
145 ml di acqua tiepida

Versare le farine, i semi di anice, il sale e l'olio nella planetaria. Sciogliere il lievito nell'acqua assieme allo zucchero e poi aggiungere dentro la planetaria. lavorare per un paio di minuti finche la pasta è amalgamata. Passare l'impasto su un piano di lavoro infarinato e lavorare per altri 5 minuti. Far riposare l'impasto dentro una ciotola unta d'olio e coperta con un canovaccio, finche raddoppia di volume. Fare attenzione alle correnti d'aria e che il posto sia caldo, in questo modo ci vorrà una trentina di minuti.
Rimpastar qualche secondo e ricavarne dei pezzi misura uovo (io ne ho fatte 7), creare delle palline e lasciarle lievitare su una teglia infarinata e coperta con un canovaccio. Saranno pronte in una ventina di minuti. Allora si appiattiscono delicatamente con i polpastrelli e si cuociono da ambe le parti per un minuto o poco di più, in una padella bella calda, senza olio ne grassi, meglio se è di ghisa, se non basta che sia anti aderente.





Per lo spezzatino:
per 4 persone 

650 g di polpa di spalla (vitellone piemontese)
1 cipolla
2 rape medie
due pere (kaiser)
1 l di tè verde alla menta (bolente)
1 cucchiaio di curcuma
1 cucchiaio di cumino in polvere
1 cucchiaio di aneto in polvere
1 pezzetto di canella
25 g di mandorle tostate
2 cucchiai di zucchero mascobado
un cucchiaio d'acqua
olio evo
sale



Preparare la tagine sul fuoco con 5 cucchiai d'olio. Sbucciare la cipolla, tagrliarla a spicchi grossi e quando l'olio è caldo farla rosolare. 

Tagliare la polpa del vitello a dadini, riunirli in una ciotola con le spezie (tranne la cannela) e massagiarli, coprire e mettere da parte.



Quando la cipolla comincia ad essere un pò dorata e morbida versare la cannella, i pezzi di vitello e rosolarli. Controllare e mescolare ogni tanto, versando del tè bollente, in modo di tenere la carne brodosa. A metà cottura, (dopo 45 minuti più o meno) aggiungere le rape; sbucciate, lavate e tagliate a listerete larghe. 
Aggiungere anche le mandorle, controllare di sale e continuare la cottura.




Nel frattempo, sbucciare le pere, tagliarle a dadini e caramelarle in una padella, con due cucchiai di zucchero mascovado e un cucchiaio d'acqua.
Quando mancano una decina di muniti alla fine della cottura, versare le pere e amalgamare, facendo attenzione di non spapolarle. Chiudere la tagine e finire la cottura.

Servire appena tolto dal fuoco, io direttamente nella tagine, appogiandola su un "salvatavolo",  accompagnare con il pane aravo, e se siete temerari non mettere a tavola le forchette a tavola!!!






Con questo spezzatino, partecipo per la seconda volta all'MTC di questo mese, per l'allegria di Marta, Chiara e Alessandra, che sicuramente non vedono l'ora di chiudere le porte di queste cotture lente!










25 commenti:

  1. Risposte
    1. lo so... l'hai appena mangiato!!!!

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    2. Io vi lovvo anche se non vi conosco di persona...ma vi lovvo proprio tanto, sapevatelo!!!
      Siete due miti indiscussi, tu e cozzaman (ed anche sua mamma, ovvio! :) )

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    3. Mi fate morire...anch'io vi lovvo però più la Mai....lo confesso.

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    4. ma come fai a non amarlo??? Ti commenta sul blog. Mio marito alza il sopracciglio e dice buono... ed'è il suo massimo. Lui ti commenta nel blog. Un mito! Del resto secondo me te lo meriti ;-)

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  2. ottimo!mi piace sempre tanto l'abbinamento salato e dolce e poi se aggiungiamo il tè che semplicmente adoro facciamo bingo!!!!

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  3. Wow! Sono a bocca aperta! Sul serio!

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  4. Ho fatto anch'io uno spezzatino in tajine... ma non è sicuramente all'altezza del tuo.
    Mi sono astenuta dal pubblicarlo perchè, secondo me, meriterbbe ancora degli aggiustamenti e.... mi sto attivando per quando finirò la dieta.
    Baci
    Nora
    PS DILLO CHE VUOI VINCERE ANCORA......HASTA LA VICTORIA SIEMPRE!

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  5. ma che bello il tuo spezzatino all'orientale :))) quanto a fantasia non ti smentisci mai! mitica Mai. Un abbraccio!

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  6. Questa ricetta è pazzesca...e non dico altro :)))

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  7. Stupenda ricetta Mai! adoro il tè verde e l'abbinamento fra le pere e le rape trovo sia perfetto!! mi state facendo venire una voglia di comprare una tajine!!!!!

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  8. Le pere nello spezzatino per me sono una novità...Chissà che buono!!!

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  9. Bella bella questa versione! Davvero curata in ogni minimo dettaglio! Bravissima! =)
    Mariangela

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  10. Se mettessi le pere nello spezzatino mio marito non lo guarderebbe nemmeno, invece io non solo lo guardo ma lo gusterei molto volentieri.. peccato non poterlo fare :-)
    Bye Debora

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  11. Che bell'insieme di colori Mai! Il tuo stile è sempre pieno di luce....

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  12. Mai stupendo utilizzo della tajine. È una cottura che adoro quella in tajine, sono stata in Marocco dove davvero ho potuto degustare dei piatti di una semplicità ed una bontà strepitosi.
    Grazie per la tua visita ;) Sono alla settimana 31 :)
    Un beso,
    Daniela

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  13. Mai questa ricetta è meravigliosa e fa proprio per me! Ora mi devo procurare una tajine

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  14. Ieri sera sono andata a letto convinta di aver commentato tutti tutti gli spezzatini, felice di essere arrivata in fondo in maniera più o meno organizzata, insomma soddisfatta di tutti voi ma anche di me stessa e cosa succede?!Mi sveglio e ho ben 13 spezzatini nuovi!!Ma voi siete matti e adorabili!Questa ricetta è bellissima, mi piace tanto l'idea di utilizzare il tè verde come liquido di cottura e l'abbinamento rape-pere. Devo dire che abbiamo proprio chiuso in bellezza. Grazie ancora della tua proposta. un bacio, Chiara

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  15. Mai... Adoro i tuoi post, che quando leggo, sento la tua voce, adoro le tue foto che trasmettono il calore della bellissima e solare persona che sei...... E se dipendesse da me.... Beh..ti farei rivincere MTC , baci Flavia

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  16. geniale¨!! una vera meraviglia di sapori...con tutte quelle spezie! complimenti

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  17. mi piace un sacco questa ricetta, con degli accostamenti decisamente insoliti, ma che rendono lo spezzatino alla fine come sento io lo spezzatino ;-).
    bella ricetta ;-)

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  18. mai, tu non sei un genio.
    il genio è leo (anche perchè ti ha sposato- e quella è stata la genialata più genialata di tutte)
    tu hai la poesia che ti scorre nelle vene.
    E che lascia il segno, in tutto quello che dici, che scrivi, che fai.
    anche quando finisce in una tajine...

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  19. Non ho la tajine, ma mi sa che corro a comprarla e faccio questo spezzatino, così Filippo è felice come una Pasqua. Ma dico, il tè... geniale!

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