Sono fortunata perché mio marito mangia tutto, ma tutto tutto!
Una volta (che rimanga tra di noi) si è mangiato anche la scatoletta di tonno per i cani!
E un altra volta pure la tavoleta di cioccolato ,sempre per cani!
Non è che a casa mangiamo male o che noi compriamo a Frida tutte queste "cose", in realtà è che i miei suoceri quando avevano Maggie la viziavano comprandoli queste prelibatezze, non sapendo che poi se le mangiava suo figlio, quando andava a trovarli, perché pensava fossero per umani… ma l'amaranto no!
L'amaranto non lo manda giù! Dal giorno che li ho detto che sono uova di rana… ma io scherzavo ovviamente!
Ma lui quella sensazione di sentire i semini tra i denti non li garba e così mi devo inventare altri modi per infilare l'amaranto nelle pietanze, perché a me piace da matti.
Ho scoperto un sistema per farli chiedere il bis: in strati sottili al forno e farciti… praticamente una lasagna!
L'amaranto, insieme al miglio e la quinoa, li mangio da una decina di anni da quando ho scoperto una intolleranza molto accentuata al frumento e di conseguenza al glutine, in pratica ero pelle ossa e quasi senza capelli, ma per fortuna con il tempo ho rimediato sia con la capigliatura che con i chili… anzi dire che abbondantemente!
Poi ho ricordato, giusto in tempo, che qeusto mese, Flavia di cuocicucidici, nel suo the recipe tionist di giugno ospita la Forno Star della blogosfera e il suo blog Cardamomo&co , una donna grintosissima alla quale voglio molto bene. E chi meglio di lei può capire una intolleranza al glutine? Allora sono andata nel suo blog, dove ci si perde tra tante bontà, e dove sono caduta in ginocchio davanti a quel stupendo piatto di zuppa di amaranto con carote al curry.
E sono corsa in dispensa a vedere quanto amaranto avevo.
e adesso vi spiego come una zuppa diventa lasagna….
LASAGNA di AMARANTO
con carote al curry
Ingredienti per 4 persone:
200 gr. di amaranto
600 gr di acqua
sale q.b.
2 uova bio
3 carote grandi
2 patate
1 costa di sedano
1 cipolla
curry (home made*)
parmigiano
olio evo
Lavate l'amaranto per togliere eventuali impurità. Mettete l'acqua in una pentola e quando questa bolle versate l'amaranto, salate e far cuocere per una mezz'oretta, o finche l'acqua si sia evaporata lasciando l'amaranto denso. Fattelo riposare altri 5 minuti a fuoco spento e coprendo la pentola con un coperchio per far gonfiare i semini.
Accendere il forno a 180°.
In una ciotola grande, sbattere le uova con un pizzico di sale e 3 cucchiai di parmigiano e amalgamarci l'amaranto.
Foderate con della carta da forno una teglia larga (io quelle del ripiano del forno)e ungerla con un filo d'olio. Versateci sopra l'amaranto e con una leccarda coprite tutta la superficie in modo di distribuire bene e il più liscio possibile. Infornare per una 20 di minuti o fino che sopra sarà ben dorato.
Togliete dal forno e fate raffreddare.
Nel frattempo lavate e sbucciate le carote, la cipolla, le patate, il sedano. Tagliare a tocchetti. Mettere dell'olio in una pentola e far soffriggere la cipolla, il sedano e le carote. Quindi aggiungere le patate e un po' d'acqua non superate un dito sopra le verdure) e far cuocere fino a quando non saranno morbide. Salare e aggiustare di sale e curry, quindi trasferire metà delle verdure una ciotola capiente e schiaciatele grossolanamente con la forchetta. L'altra metà passatela nel frullatore e poi unite il tutto e amalgamate bene.
Dividere lo strato di amaranto in 12 quadrati/retangoli, facendo attenzione a non romperli perché risulteranno un po' delicati. Comporre il piatto appoggiando prima una lastra di amaranto e sopra conditela con le verdure poi un po' di parmigiano e un'altra lastra di amaranto, altro po' di verdure e parmigiano e altra lastra (in totale 3) sopra condire con un cucchiaio di verdure e altro formaggio.
Servire tiepido, ma se lo preferite proprio caldo passateli qualche minuto nel forno.
note:
*Dovuto alla mia allergia al peperoncino, il curry lo faccio io a casa, le spezie che utilizzo di solito sono: semi di cardamomo, semi di coriandolo, semi di senape, cannella in polvere, cumino in polvere, zenzero in polvere, curcuma in polvere (questa volta ho usato la curcuma essiccata in pezzi e l'ho pestata al mortaio)
Ho aggiunto 2 uova bio, perche in questo modo l'amaranto fosse più compato, ma ad ogni caso è meglio lasciarlo dorare bene e farlo raffreddare prima di manipolarlo, perché quando e caldo appena tolto dal forno risulta un pò molle e gommoso, diventando difficile da tagliare.
Con questa ricetta partecipo al contest di Flavia il The recipe-tionist di giugno,
dove questa volta è stato Stefania Forno Star ad aprirci le porte e finestre del suo blog Cardamomo&co!
Penso che siate tutte e tre meravigliose: io vi seguo da poco ma sono davvero estasiata ogni volta che leggo un vostro post. E questa ricetta me la segno subito, eccome! Non ho mai assaggiato l'amaranto sinceramente, ma questa mi sembra un'ottima scusa per provarlo.
RispondiEliminaLa quinoa invece mi piace moltissimo, tant'è che l'ho usata per fare la pastiera!
Davvero un ottimo piatto, rinnovo ulteriormente i complimenti!
:*
Wow Chiara! Benarrivata! Mi fai felice sapere che usi la quinoa io l'ho amata da subito come succeso con l'amaranto, vedrai che intusiasmerà anche a te!
EliminaUn abbraccio
Tu sei un genio, mia carissima amica (per inciso, io ti adoro <3)! Cioè trasformare le uova di rana, ops, l'amaranto in lasagna, è una figata pazzesca!!!
RispondiEliminaE scusa, ma Leo mangia tutto, anche il cibo per cani (però doveva essere buono…) e non mangia l'amaranto??? Sì, è assolutamente da lui! :D
Un bacio ad entrambi!!!
Stefania, 3 volte ho provato a risponderti e niente... non mi tiene il comento!
Eliminascometo che questo lo tiene?
Mai
Cara Stefania il genio sei tu che ti inventi delle pietanze deliziose e riesci far mangiare tutti... e tu di uomini a casa ne hai ben 4!!! Per me tu sei un mito!
Eliminabesos e grazie!
Sono senza parole!!! Hai creato un piatto meraviglioso...cioè tu...da una zuppa hai creato una lasagna........ Mai sai che penso di te che sei una delle persone più belle al mondo, ma anche una delle più creative oserei dire!!Grandiosaaaa...ti voglio bene! Flavia
RispondiEliminaGrazie Flavia! Ma lo sai che tante idee mi vengono in mente quando sono in treno? Il pendolare deve imparare ad approfittare ogni singolo minuto, se non impazzisce, ed io in treno guardo i vostri blog e prendo apunti (a parte di sbavare e far sbavare quelli attorno a me che svirciano il mio cel...)
Eliminamuchos besos
sei geniale. veramente geniale, un piatto incredibile, fantasiosissimo, così colorato.
RispondiEliminascontato dire che lo proverò prestissimo!
Wow grazie! Prova e vedi che nessuno capirà cosa è quel tipo di "pasta" usata per la lasagna... ;)
Eliminail cozzaro mica l'ha capito, poi quando ha chiesto il bis li ho detto: AMARANTOOO!
besos
Ahahah...pensa che il suo compare la prima volta che gli ho dato da mangiare l'orzo mi ha detto che gli faceva schifo perchè sembravano dei vermi sia come aspetto che come consistenza? Però il miglio lo mangia, sotto forma di polpette :)
RispondiEliminaTu sei geniale, ricavare una lasagna dall'amaranto, un'idea pazzesca che poteva venire solo a te, mitica Mai :)
Un bacione!
Mari, te ed io non possiamo fare altro che darci coraggio l'una all'altra! Loro sono siamesi separati alla nascita e noi passavamo di là...
Eliminama vedrai che prima o poi il cozzaro mangiata la zuppa di amaranto e non dirà più nulla per la consistenza. E anche il tuo pugliese poeta finirà per cucinarti un bel farrotto da leccarsi le dita! Io ne sono fiduciosa, in fondo sono sotto le nostre influence... non credi!? :)
besitos hermana de fatigas!
bravaaaaaaaaaa!!!! mitica mai, solo tu potevi inventare un piatto così originale!!! veramente da gran chef :))))
RispondiEliminamai : cozzaro = 1 : 0 !!!
Mai, la tua allergia al peperoncino me la ricordo bene! Proprio in occasione della presentazione del libro di Stefania da Gualtiero!!!!! Questa lasagna mi piace tantissimo e so che te la copierò di sicuro (magari cambiando condimento per farla apprezzare al Martirio che, al contrario del tuo NON mangia tutto).
RispondiEliminaE' un po' di tempo che *faccio il filo* all'amaranto. Mi incuriosisce ma non so mai come proporlo (dubito peraltro che il Martirio me lo mangi *nature*) e questa tua soluzione mi piace moltissimo.
Poi, dopo avere scoperto che sei la Recipetionist del mese.... mi piace ancora di più!.
Bacioni e a presto e...... COMPLIMENTIIIIIIIIIIIIIIIIII.
Nora
PS un bacione anche al Cozzaro ed una carezza a Frida, mi raccomando!.