giovedì 2 febbraio 2012

ZUPPA di velluto {Rotkohl} Gluten Free

Questa zuppa non è una zuppa qualsiasi, è una zuppa inspirata ai paesi dal nord. Quissà perche quando uno pensa a una zuppeta una minestra pensa sempre al fredo, a che questa sia bella fumane per riscaldare i sensi e il corpo. Questa in realtà, è una versione "zuppata" del Rotkohl*, di origini tedeschi e i tedeschi di freddo e zuppe se n'intendono, e che cavoli! 
A punto, sono i cavoli, quelli viola, la parte portante di questa ricetta.
Qua in Italia ho capito, senza ombra di dubbio, che il mio amore per le crucifere non era una vaga infatuazione ma ben si amore reciproco, perche loro mi fanno stare bene e pensano anche alla mia salute!
In questo periodo, casa mia e tutto il condominio, sa di cavoli ed è inutile che i vicini mettano a bollire dell'aceto in pentolini, il profumo non se ne va, col cavolo!!!
Non so, questa zuppa mi ricorda il velluto, caldo, prezioso, morbido e mi chiedo: non a casso certe zuppe si chiamano vellutate..., e poi chiunque ha provato questa zuppa sorride dicendo che è esquisita con quel toco di dolce e quella textura morbida a risalto con il crocante...
- ma veramente si sono cavoli e le mele?"
- Ja! Aber gewiss!




Ingredienti (x4 persone):
1 cipolla
2 mele
1/2 cavolo viola 
1/2 porro
50gr. di pancetta o speck a fette
olio extra vergine
sale
zucchero mascobado
acqua q.b.
yogurt o panna acida




Tagliare finemente la cipolla e cuocerla in una pentola capiente con dell'olio, e fare ammorbidire. Lavare e tagliare il cavolo viola a listarelle, il più sottile possibile e aggiungere alla cipolla, amalgamare e fare cuocere a fuoco lento, il tempo di pelare la mela e tagliarla a pezzettini, versarla nella pentola, amalgamare il tutto e coprire con dell'acqua, salare e cuocere per 1 ora e 1/2 o quando il cavolo e bello morbido. Se serve, aggiungere ancora dell'altra acqua bollente.
Passare tutto al minipimer fino a diventare una vellutata.
A parte, in una padella con dell'olio, saltare il porro a pezzettini, la mela pelata e fatta a dadini e la pancetta o lo speck a pezzettini. Condire con un pò di zucchero per caramellare e togliere dal fuoco.
Servire la zuppa condita con qualche goccia di yogurt e il trito caramellato (porro, mele, speck/pancetta)





*è un piatto tedesco, cucinato con il cavolo viola,che in tedesco si chiama 
Rotkohl, da qui prende il nome. 
Di solito si cuoce in pentola a srisce sottili con pezzi di mella e cipola e si serve come contorno.




Posso garantire un sospiro di piacere a ogni cucchiaiata di questa zuppa, i sapori, le texture, ma anche i 
colori e il profumo di questo piatto sono capaci di riscaldare anche una giornata fredda come questa! Dove la neve ha vinto la gravita e sembra essere sospesa nel aria, da tanto che nevica!


Con questa ricetta corro subito da Stefania di Cardamomo & Co e il c
!!!












15 commenti:

  1. E' di un bello esagerato, per cui immagino la vedremo anche a latitudini ben più temperate ;-)

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    1. Ti dò raggione, ha dei colori magnifici quanto il suo sapore, pieno di contrasti!

      besitos

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  2. E' davvero una ricetta buonissima! Ma "col cavolo" che io riesca a trovare il cavolo viola qui a Napoli....'nnaggia! Mi accontenterò di sbavare dinanzi a queste belle foto :-)
    A presto

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    1. Grazie Rosalba!
      Pensa che io stò cercando la patata americana, quella con la polpa arancio, ormai da anni, e non la trovo!
      Ma non desisto!

      abbraccio!

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  3. E non dovrei dirlo, ma per me hai già vinto! Amo i sapori agrodolci e l'abbinamento con le mele e di tutti questi ingredienti mi fanno urlare di gioia pura! Ti adoro!!!!

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    1. Stefania, pure a me i contrasti mi piacciono! Questa devi proprio provarla!

      un abbraccio!

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  4. ma dai? li ho fatti questa settimana i cavoli viola in agrodolce con coriandolo! questa zuppa mi intriga molto, bella da vedere ma mi immagino già il gusto, sì vellutata è il termine giusto :-))
    cris

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    1. Lo so che noi due abbiamo una certa telepatia... il cavolo viola in agrodolce è una delizia!
      L'hai provato con il pesce? Io ci stò pensando...

      besitos

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  5. E' MAGNIFICA... ma che te lo dico a fare? tanto lo sai già, io l'ho fatta senza il "crocante" della pancetta né lo yogurt, ma la prossima non li manco
    Bravissima Mai!!

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    1. Cara Cinzia, la donna in viola! Te l'ho detto quando avevo visto la tua, il cavolo viola ha un sapore divino...
      Pensa, la prima volta che la preparai, una mia amica non voleva neanche mettere il cucchiaio nel piatto, di quanto era bella e strana, poi fecce il bis!

      besos!

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  6. Ecco..non dovrei dirlo...ma questa la faccio...e anche presto...Mai...è una cosa fantastica!!!! Baci, Flavia

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    1. E pure io la rifaccio! Prima perche ci piace assai, seconda perche di cavolo viola ne ho ancora uno, e seconda perche il freddo è in aumento!

      Grazie Flavia! Un abbraccio!

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  7. Anch'io adoro le crucifere e pazienza per l'odore: fanno molto bene alla salute e sono squisite. Grande Mai!

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    1. Giusto Mapi, pace per l'odore... fanno benissimo e sono deliziose!

      Grazie e buon inizio settimana!

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  8. Che bella ricetta e poi è una buona idea per il cavolo viola, molto buono ma di solito lo mangio sempre crudo!

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