venerdì 14 febbraio 2014

QUINOA real tricolore, con verdure e sardine

...io mi voglio bene... io mi voglio bene... 
dai, ripette con me:  io mi voglio bene!

Perche se non cominci da te stesso, come fai a voler bene gli altri che ti stanno accanto?
Lo so che oggi è san valentino, lo so che oggi tutte le coppie si prendono per mano ed escono a cena e si regalano fiori e cioccolatini...  
e pure il cozzaro mi ha chiesto se andavamo al cinema! Tutto un evento visto quanto costa in questo paese un biglietto per il cinema!
Ma io ho decantato e ho detto no.

Ma perche non usciamo domani che è San Faustino, il giorno dei single?
Oggi regaliamoci un po' di salute, che ultimamente è un po' precaria, con tutti questi virus che girano e si nascondono ad ogni angolo. E domani, se ne abbiamo ancora voglia dedichiamoci un po' di svago davanti al grande schermo.

E oggi è anche venerdì. Venerdì Gluten free!
E impariamo a volerci bene, questa volta con la quinoa, un alimento stupendo e versatile dalle mille preparazioni, molto nutriente e di facile digeribilità, obbiamente senza glutine, ma una fonte di proteine.
Questa che vi propongo è una miscellanea di diverse quinoa proveniente da Colombia, più precisamente dalla zona di Uyuni a più da 4.000 metri di altezza! Vi parlo della quinoa Real, quella real nera e quella real rossa. 
Fino adesso avevo sempre cucinato quella normale e devo dire che il sapore è lo stesso magari cambiano un po' le consistenze tra loro e questo mi è piaciuto molto. Di sicuro  però, è più scenografica! Di fatti la quinoa quando è cotta ha una caratteristica molto particolare, ed è il fatto della sua perfezione, i chicchi sono tondi di un preciso pazzesco, con quel cerco più chiaro intorno... una meraviglia che non soltanto si vede, ma che si sente nel palato! Sono innamorata di questo grano o cereale o legume che sia!



QUINOA real tricolore
con verdure e sardine 



Ingredienti per 2:
135 g di quinoa real tricolore (ma potete usare soltanto un tipo)
acqua (il doppio del volume della quinoa)
sale q.b.

per condire:
5 sardine
1 carota
7 pomodorini datterini
1/3 di porro
1 striscia di peperone verde
una spruzata di cognac
3 cucchiai d'acqua
mezzo cucchiaino di curcuma
1 pizzico di sale 
1/2 cucchiaino di zucchero (io mascovado)
olio evo
sale q.b.

Pulire le sardine, lavarle e sciugarle con della carta da cucina. Frigerle, aperte, in una padella con un filo d'olio e poi mettere da parte.

In una pentola portare ad ebollizione l'acqua e versarci la quinoa, quando riprende il bollore abassare la fiama e copreire col coperchio, cuocere per 10 o 12 minuti. 



Preparare il sugo. Pulire il porro e tagliarlo a rondelle. Pulire il pezzeto di peperone dai semi e tagliarpo a pezzetti piccoli. Lavare e sbucciare le carote e fare anche queste a dadini piccoli, poi versare tutto in una padella con dell'olio volente e cuocere a fuoco basso per 5 minuti. Lavale i pomodorini, farli a pezzi e aggiungere alla padella, amalgamare e bagnare con il cognac, fare sfumare e aggiungere qualche cucchiaio d'acqua assieme alla curcuma. Continuare la cottura ancora per qualche minuto, il tempo che la quinoa non sarà pronta.
(Quando l'acqua si sarà evaporata e la quinoa apparirà gonfia, con il cerchio chiaro in ogni chicco che caraterizza, salare e sgranare con una forchetta).

trasferire la quinoa in una sciotola, condire con un goccio d'olio e un paio di cucchiai del sugo preparato, ammalgamare e disporre dentro un ring per darli una forma più compatta.
versare del sugo sopra e adagiarci le sardine.
Se avete voglia di farlo ancora più coreografico, decorate con un fiore di carota o fettina di pomodoro fresco, anche un rametto di prezzemolo fresco. 



Con questa salutare e gustosa proposta, mi presento per la terza volta al venerdì (fry)Day! Perché... mi voglio bene, e non soltanto oggi perché che è san Valentino!!!!! 
E tu?



Note:

Una curiosità sulla quinoa è che è entrato a far parte come alimento alternativo nella dieta degli austronauti della NASA, sopratutto nei voli spaziali a lunga durata, proprio per le sue caratteristiche nutrizionali, perché a punto è facile da digerire e sazia a lungo. Non a caso questo è stato uno degli alimenti per eccellenza delle civiltà pre-colombiane.




8 commenti:

  1. ma è meraviglioso questo piatto!!!! anch'io adoro la quinoa, ma tricolore non l'avevo mai vista...
    cerrrrrrto che ti vogliamo bene! ;))))

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  2. Cristina lo sai che io la cercavo da tempo e non l'ho trovata fino a qualche mese fà che mi è capitata sotto occhio per puro caso! Devi provarla!!!

    Besazos!!!!

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  3. Ho sempre mangiato quella bianca, ma solo perché quella scura costa molto più cara… In ogni caso, questo piatto è una meraviglia, sicuramente per la salute, ma anche e doppiamente per il palato!!!

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  4. Grazie Stefania!
    E hai ragione, la quinoa in generale, non è economica, quella scura poi costichia un pò di più. Ma questa è variegata, per di più bio e gf ed anche in oferta!!!! Vuoi che non mi capitasse sotto ochio???
    Sono sodisfazioni!!

    Besos!

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  5. Splendido piatto! Complimenti!
    La quinoa è uno pseudo cereale, in realtà è cugina di spinaci e finocchi, però i suoi chicchi sono meravigliosi e danno una altrettanto meravigliosa farina :-D
    Quella rossa finora l'avevo vista in Canada, quella nera solo nei libri, tutte e tre assieme sono un tripudio.
    Arrivederci al prossimo GFFD e grazie da tutte noi di GlutenFreeTravelandLiving ;-)
    A rileggerci tra ricette e sorrisi

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  6. La quinoa scura non l avevo mai vista! Il risultato è un piatto allegro e colorato :-)

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  7. io non ti voglio bene, io ti amo, poi se mi fai vedere dei piatti così.
    Belli oltre che buoni e salutare oltre che belli e buoni.
    Che donna!
    Ecco, adesso ho voglia di quinoa!!!

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