Dopo qualche giorno passato in Portogallo e grazie alla mia anima golosa di cibi nuovi, mi sento un pò pesante grazie al "tram tram" (non il 28 quello di Lisbona) ma quello quotidiano, quello del pendolare; da casa al lavoro, di ore sui mezzi, di pranzi veloci, di pasti al volo per potere sbrigare e pagare le bollette.... Si, questo è il mio ritratto giornaliero, poi, arriva domenica e c'è il mercato! Come al solito prendo la macchina carico mio marito e si parte, destinazione le bancarelle del pesce alla ricerca del baccalà per fare, almeno, una delle 10 ricette importate da Lisbona.
Ma cheee... non appena traversata la linea virtuale tra la machina e il bancomat scopro che mi hanno "FREGATO" dalla tasca con cerniera... tutti i documenti! Tremolio alle gambe, lacrimuccie negli occhi sono andata dai carabinieri.
Adesso mi ritrovo senza un documento, ne bancomat ne baccalà!
...e no eee! Non si fa così! Ho maledetto l'anima del ladro e mi sono detta:
Sono appena tornata di una bella gita e già mi ritrovo stressata? Naaaaaaa! Metto a posto corpo e mente e penso a cosa mi può fare rilassare. Niente. Quasi niente.
Prima dipingevo (sempre legato al cibo) e passavo ore tra baratoli pieni di latice e pigmenti colorati, decine di pennelli e cartoni, legni e tele... come mai adesso non ci penso più? Dite che centra il colore della curcuma?
O pure che il tempo che mi ritaglio è poco? Mah... chissà se con il bel tempo arriva anche la voglia di colorare e sporcare magliette e pantaloni!
La curcuma e il pantone 134 sono legati, come io sono legata a loro. E così partendo a punto dal colore e dalle grandi proprietà di questa pianta meravigliosa nascono queste polpette, che chiamo della salute, perche?
La curcuma ha delle proprietà antiossidanti superiori alla vitamina E per tanto rallenta l'invecchiamento del nostro patrimonio cellullare.
E anche disintossicante dell'organismo, in modo particolare del fegato. Per non dire che riduce l'accumulo di grassi abbassa i livelli di colesterolo nel sangue!
E per gli italiani è un tocca sana, visto che aiuta a tenere a vada la glicemia, non per niente l'Italia è uno dei paesi dove si consumano più carboidrati!
Ma la lista non finisce qui...
E' anche cicatrizante, antinfiammatorio, e da ricente si ha scoperto che ha proprietà anti cancro o antitumorali grazie alla curcumina .
Devo aggiungere altro?
Siii... gli ingredienti di queste polpette!
300 g. di ceci cotti e sgocciolati
1 finocchio sbollentato
1/2 cucchiaino di curcuma
la scorza grattugiata e il succo di 1/2 limone
zenzero grattugiato a piacere
pane grattugiato qb (io integrale)
2 cucchiai di semi di sesamo
2 cucchiai di semi di lino
olio extra vergine
sale
Tagliare il finocchio a pezzi e farlo sbollentare in modo di ammorbidirlo, scolarlo bene e fare raffreddare.
Una volta freddo versarlo nel mixer insieme ai ceci, il formaggio, il zenzero grattugiato, la scorza e il succo di limone, regolare di sale e tritattare.
Personalmente preferisco un tritato rustico, grossolano...mi piace trovare un pò di pezzetti.
A questo punto trasferire in una ciotola, aggiungere la curcuma, il formaggio e un cucchiaio di semi di sesamo e un altro di semi di lino. Se serve aggiungere del pane grattugiato e procedere a far le polpette...quadrate? Mah si!
A parte preparare l'impanatura con del pane grattugiato e il resto dei semi, amalgamare bene e impanare le polpette.
Disporle su una placa da forno con della carta e bagnarle con un filo d'olio infornare fino che cominciano a essere dorate, girandole ogni tanto.
Servire calde o fredde, insieme a un'insalata.
Ohhhhh! Mi sento meglio! Sono sempre senza documenti... ma un pizzico di curcuma zenzero mi tirera su!
Appunto un pizzico di zzzZzzz..., quello che ci vuole per il contest sullo zenzero, del blog Note di Cioccolato !