La verza, perfetta nella sua rugosa rotondità,
chiusa in se stessa ma anche generosa e prosperosa
... dai, proviamo a presentalo così, che dite?
Niente dado, niente carne... ma allora è una ricetta vegana? Direi di si, anche se sono "mezza beg" come ha detto Luca di "le ricette del bosco" !
Non poso negare la mia attrazione per i vegetali e per tutte le combinazioni e accostamenti che si possono sperimentare, i colori, sapori e profumi, poi, se dietro c'è un perche di salutare ancora meglio. Così, girando di quà e di là e scoprendone tante qualità, sono diventata "fan" delle crucifere (Broccoli, cavoli e verze) e proprio adesso è il periodo di questo dono dalla terra! La verza è carica di vitamina C e protegge l'intestino! Sarebbe buono mangiarne in queste feste dove le tavole si bandiscono in modo abbondante!
come al solito, tutto rigorosamente dispari...
1 verza (media)
3 patate (piccole)
1 cipolla (piccola)
3 carote
olio extra vergine
sale
brandy
zucchero di canna
1l. passata di pomodoro (rustica meglio)
Lavare la verza e tagliarla, prima a fette e poi di nuovo in pezzi più piccoli. Cuocere al vapore (con la mia vaporiera ho fatto 30minuti) nel frattempo lavare e pelare carote e cipolla, grattugiarle e versare in una pentola con del olio caldo.
Fare ammorbidire. Pelare le patate e tagliare a dadini, mescolare insieme nella pentola e coprire giusto, giusto, con dell'acqua calda.
Una volta assorbita l'acqua scolare la verza e aggiungere nella pentola, salare, amalgamare, versare un filo di brandy e esfumare. Versare la passata di pomodoro un cucchiaio di zucchero di canna e cuocere ancora per almeno 15 minuti,controllare l'acidità nel caso serva un altro pò di zucchero.
Con questo ragù ho condito della pasta e l'ho cosparsa con delle scaglie di parmigiano reggiano... dopo il primo piatto mio marito ha chiesto il"bis"!