Specchio, specchio delle mie brame...
e lui risponde subito:
Si è il tuo turno, quello della tua donna (st)raordinaria...
E mi è presso un colpo, perche questa volta il tempo mi è volato via, più del solito, e temevo di non arrivare in tempo al mio appuntamento con la mia donna (st)raordinaria!
Il copione voleva che fosse una donna conosciuta, nel bene o nel male, una dona unica, la quale ci fosse rimasta in qualche modo impressa nella mente, nel cuore, nll'anima... e devo dire che non ce ne sono poche, ed io ho pensato subito a lei, perche già da piccola lo trovata sempre speciale... soltanto che non so da dove cominciare per dirvi chi è, anzi si...
Era una fredda giornata d'inverno; bianchi fiocchi cadevano volteggiando dal cielo come piume leggere e una regina sedeva ricamando accanto alla finestra aperta.
Mentre così se ne stava, ricamando e guardando la neve, si punse un dito con l'ago e tre gocce di sangue rosse come rubini caddero sul bianco manto nevoso. Tanta era la bellezza di quelle tre stille rosso fiamma sul bianco immacolato che la regina pensò: "Oh, se potessi avere una bambina dai capelli neri come l'ebano, dalle labbra rosse come il sangue e dalla pelle bianca come la neve!" Poco dopo, diede alla luce una bambina a cui fu dato il nome di Biancaneve...
Ecco, lo sò, adesso pensate che non sono normale, che in realtà non è una vera donna, che è un lungometraggio per bambini, una fiaba dei fratelli Grimm! Si lo è ma è anche un simbolo di purezza, bontà, bellezza e rassegnazione. Per di più è un senza fine di sfortuna che per "fortuna" finisce bene! Ma poi, ci parla di accoglienza, di adattamento, di amicizia e di seconde opportunità. Di come una bambina, pure essendo principesa, cresce senza mamma e si vede obbligata ad accettare sempre con "nonchalance" tutto quello che li capita.
Ma secondo voi, se non ci fosse stata la tentazione a forma di mela? La storia cambia?
Io ci ho pensato, trasformando una mela per ogni uno dei 7 nani ( 7nani... come le 7 renne!)
Già, non sono 7 ma 5, però una ragione c'è, perche li ho tutti personalizati...
Tarte Tatin, due sorelle, un ristorante e un errore che diventa un must! Ovvio l'Alessandra e la Dani, niente sorelle ne ristorante ma un blog comune dove si sfornano idee che diventano un must e dove si respira l'arte dalla mano di Giorgia
Lo Strudel, un dolce emblematico, trentino o vienese? Ma poi in fondo ha origini turche, beh... chi meglio che Annalù e Fabio con i suoi viagi e il blog in comune
Apple Pie? Qui nessuna esitazione! La Mapi... un cuore tenero!
Mele al forno, per me sono simbolo di accoglienza, di bontà, sapore di casa, genuino, e allora... lei, Flavia, un bulcano di donna!
Mele caramellate, dolci, gioiose, tentatrici!!! Come lei la donna senza glutine più famosa della blogosfera la
Apple Pie? Qui nessuna esitazione! La Mapi... un cuore tenero!
Mele al forno, per me sono simbolo di accoglienza, di bontà, sapore di casa, genuino, e allora... lei, Flavia, un bulcano di donna!
Mele caramellate, dolci, gioiose, tentatrici!!! Come lei la donna senza glutine più famosa della blogosfera la
Una mela, una Tarte tatin:
Per la frolla:
70 gr. di farina (00), 30 gr. di burro,1 cucchiaio di zucchero
Più:
1 mela golden, 1 cucchiaio di zucchero, 1 cucchiaio di acqua
Preparare la frolla, fare una pallina e conservare in frigo avvolta con la pellicola, per mezz'ora.
Mentre pelare la mela e tagliarla a spicchi. In una teglia (io una piccola pirofila) preparare il caramello e quando è pronto versarci le mele e spegnere, tirare la frolla (5 millimetri) e appoggiarla sopra la teglia ripiegando verso l'interno i bordi che fuoriescono. Infornare a 200C° nel forno già caldo per circa 35/40 minuti o fino che la frolla non è dorata. LAsciare riposare almeno 10 minuti prima di capovolgerla.
Una mela, uno Strudel:
Per la pasta:
60 gr. di farina, 1 cucchiaino d'olio, 1 cucchiaio di vino bianco, un pizzico di sale, acqua fredda qb.
Ripieno:
1 mela fugi, 1 cucchiaio di zucchero di canna, 2 cucchiai di uvetta, cioccolato fondente a pezzettini (10gr.), cannella, pinoli e noci a piacere, burro per passarlo in superficie, 1 limone
Preparare la pasta ottenendo un panetto abastanza morbido e farlo riposare sopra un canovaccio, avvolto con la pellicola e coperto di una pentola calda per mezza ora.
Mentre, preparare il ripieno. Pelare la mela e farla dadini e condirle con un filo di limone e un pò della scorza grattugiata. Mettere a bagno l'uvetta in acqua calda. Tritare noci e cioccolato e aggiungere alla mela insieme ai pinoli e l'uvetta e la cannella e amalgamare.
Tirare la pasta il più sottile possibile sopra un canovaccio, spargere prima lo zucchero poi il resto del ripieno lasciando un centimetro ai bordi, piegare questi lembi e arrotolare, trasferire in una placa da forno e verniciare con del burro fuso. Cuocere per una 30a di minuti a 180C° e servire caldo con una spolvorata di zucchero a velo (ma anche al cacao)
Per la pasta:
70 gr. di farina, 35 gr. di burro, 2 cucchiai di zucchero, un pizzico di sale, scorza di mezzo limone
Ripieno:
1 mela Pink Lady, 2 cucchiai di zucchero di canna, 1 cucchiaio di farina, il succo di mezzo limone, cannella a piacere, qualche fiocco di burro, 1 rosso di uovo
Mischiare gli ingredienti per la frolla e lavorarli velocemente, creare una palla e farla riposare nel frigo per mezz'ora, avvolta con la pellicola.
Preparare il ripieno, pelare le mele e tagliarle a fettine, infarinarle, metterle in una ciotola e irrogarle con il succo di limone, poi condire con la cannella. Tirare la pasta frolla avendola divisa in due parte, con una coprire la teglia (io pirofila) unta con del burro e infarinata. Versarci il ripieno alternando qualche ciuffo di burro. Adagiare sopra, l'altra frolla, chiudendo i lembi tutto intorno e aiutandoci da una forchetta per sigillarli. fare qualche incisione en modo che al cuocere, i vapori interni riescano ad uscire. Spennelare con il rosso di uovo e cuocere con il forno già caldo a 200C° per 20 minuti e poi altri 15 a 180 C°.
1 mela renetta, 1 cucchiaino di zucchero di canna, 1 cucchiaino di marsala, cannella e anice a, piacere, qualche fiocco di burro
Lavare la mela, togliere il torsolo in modo di lasciare un buco nel centro che riempiremo una volta appoggiata nella terrina e ricoperta di carta a forno. Infornare a 180 C° fino che la mela comincia a cedere e appare cotta e di un colore sul dorato.
una mela, caramellata:
Serve:
1 mela gala royal, 25 ml. d'acqua,3 chiodi di garofano, un pezzettino di cannella, colorante alimentare rosso, un cucchiaio di miele, 100 gr. di zucchero semolato e un bastoncino (io una bacchetta giapponese)
in un pentolino far sciogliere lo zucchero con l'acqua. Quando comincia a bollire e lo zucche è già sciolto aggiungere le spezie e poi il colorante. Cuocere ancora per qualche secondo mente togliamo il manico della mela e ci affondiamo il bastone. Dopo possiamo passare la mela dentro lo zucchero e la facciamo girare in modo che venga tutta bella ricoperta! Ed è Gluten Free!!
Vorrei aggiungere:
che Walter Disney, per creare Biancaneve, trasse inspirazione
da una attrice americana dagli anni 30', Janet Gaynor.
La produzione del film comincia nel 1935 e finisce nel 1937, ma soltanto grazie ai soldi prestati dai responsabili finanziari di una banca.
Nel suo debut, il 21 dicembre del 1937, a fine proiezione il publici lo omagia con una "standing ovation". Ed è così che Biancaneve e i sette nani sarà il primo lungometraggio in sistema techicolor ( famoso per i colori saturi e realistici). Egrazie ai suoi incasi l'imperio di Walt Disney comincia a ingrandirsi, cominciando dai nuovi studi a Burbank, Contea di los Angeles. Anche qua possiamo applicare il detto che "dietro un grande uomo c'è sempre una grande donna" questa volta con 7 nani però!
Certo però che se siete arrivate fino qui, pure voi siete (st)raordinari/e!
E non finisce qui, perche dopo le renne Alessandra e Daniela, Annalù e Fabio, Mapi, Flavia e Stefania, ci siamo noi le (st)renine che ci siamo messe in gioco per non perdere il posto nella stalla!!! Chiedete ad Eleonora, a Gaia e a Greta, o pure venerdì a Patti...cosa non si fa!
altre fonti e foto di Jane Gaymor
http://lnx.ginevra2000.it/Disney/favolabiancaneve.htm
http://silenthollywood.com/janetgaynor.html