Centra sempre l'MTC che con questo tipo di cottura ha dato il via, come al solito, a una sfilza di ricette che credo che le vendite di roner e macchine di sottovuoto per alimenti, siano andate a ruba durante questa quarantena!
Per quanto mi riguarda, con la CBT(cottura a bassa temperatura) ho fato vari tentativi ma quello che mi attirava di più era il fatto di poter preparare dei piatti, che una volta cotti, fossero soltanto da scaldare e via. Magari da portarsi al lavoro! Metti in borsa il sacchetto sotto vuoto, arrivi in ufficio e lo conservi in frigo. Poi arriva l’ora di pranzo e devi soltanto aprirlo, versare in un piatto e scaldare al microonde qualche secondo e via, anche perche da me è l’unico modo che abbiamo da scaldare il pranzo.
Ma metti che riesci a prepararti pranzo e cena, in queste comode bustine sottovuoto?
A pranzo metti nel microonde e taaaacc !
Poi alla sera arrivi a casa, sei stanca e zero voglia di cucinare (strano... ma facciamo finta) ti ritrovi la cenna già pronta, da scegliere soltanto se scaldare al microonde o fare saltare velocemente in padella e….. taaaaaccc!
Ho pensato anche a un nuovo reparto dentro nel mio frigo, mi spiego, tipo l’armadio.
In pratica un "binario" di acciaio che va da una parte all’alta del frigo, con una specie di grucce con due pinze che sostengono questi sacchetti sotto vuoto. Funzionerebbe allo stesso modo che l'armadio, solo che al posto di scegliere un vestito o camicia da mettere, qui sceglieresti cosa mangiare oggi! Stupendo no?
Ora penserete che il sottovuoto e la cottura a bassa temperatura mi è andata in testa, ma succede così ogni volta che provo una cosa nuova, l’immaginazione e l’euforia vanno da sole. Comunque a me è sembrato una buona idea, questa del frigo, tanto che vorrei patentare! Così ho già scritto alla Bosch, la Samsung e altre 7 marchi, ma per ora non mi ha risposto ancora nessuno! La quale cosa mi fa capire che magari non hanno capito bene la mia idea come sono certa che di sicuro capiranno Alessandra Vant Pelt e Gretta De Meo, vero?
Ma per ora concentriamoci su ricette fattibili a questo fine, tipo il mio persico prêt-à-porter!
PERSICO al limone
con pomodorini, olive nere e timo
Ingredienti
(per 2 persona)
un filetto di persico (300 g aprox.)
la buccia e il succo di mezzo limone (buccia edibile)
10 o 12 olive nere denocciolate e tagliate a rondelle
10 o 12 pomodorini tagliati a metàun paio di rametti di timo
2 cucchiai di vino bianco
sale e olio extra vergine di oliva
Dividere il filetto di persico in due parti, metterli in un piatto e condirle con il succo di limone, il vino bianco, un filo filo d'olio e del sale. Farli impregnare bene e imbustare il pesce nel sacchetto apposito per il sottovuoto, un pezzo per busta. Aggiungerci la buccia di limone, le olive e i pomodorini il tutto diviso a parti uguali per ogni sacchetto, aggiungere un pezzetto di timo e un altro pizzico di sale. Sigillare in sottovuoto e cuocere in cbt per 40 minuti a 50C°.
Per servire basta aprire la busta e servire nel piatto con l'aggiunta di un filo d'olio e qualche fogliolina di timo, vi consiglio di avere una fetta di pane accanto da poter fare quella ingiustamente malvista scarpetta!
Se invece decidete come me, fare la prova e mangiarlo l'indomani, basta conservarlo il frigo, poi toglierlo almeno un'oretta prima di mangiarlo e svuotare la busta in padella scaldandolo per un minuto a lato.