De nocche, todos los gatos son pardos… quanto è vero!
Di notte tutti i gatti sono tigrati, c'è poca differenza tra loro. No è succeso lo stesso per le mie "palline" anche se sono nate di notte, boglio bene a tutte loro senza distinzioni.
"Palline", ormai non posso chiamarle in nessun altro modo, questo è un nomignolo nato mentre si instaurava un grande legame tra di noi: io seduta per terra, davanti al forno, per controllare la loro crescita, con il mac sulle ginocchie e chatando con dei pazzi scatenati, amanti di cucina, che poi saggiamente andavano a fare la nanna, anche perché ormai erano le tre del mattino!!!
"Palline", ormai non posso chiamarle in nessun altro modo, questo è un nomignolo nato mentre si instaurava un grande legame tra di noi: io seduta per terra, davanti al forno, per controllare la loro crescita, con il mac sulle ginocchie e chatando con dei pazzi scatenati, amanti di cucina, che poi saggiamente andavano a fare la nanna, anche perché ormai erano le tre del mattino!!!
Ecco, questa esperienza è stato per me l'evoluzione del Bignè, come per Darwin è stata l'evoluzione dell'uomo… va beh…! magari non proprio così ma…
Che ci posso fare? Mi piace stare in cucina anche ad alte ore della mattinata, perché a volte dormire mi sembra uno spreco di tempo e perché le ore di luce stano diminuendo, a posta, per farmi arrabbiare! Non sopporto fare foto di cibo con luce artificiale, (quando mi sarà venuto in mente, di mettere tutte le lampadine di casa con luce calda?… un misero neon bianco no, è? Ne anche in bagno!)
Così, quando ho concluso le "Palline", è arrivato il momento della foto: mi sono vista con in mano la luce del comodino mentre con l'altra scattavo la foto, meno male del cavalletto! A punto, il cavalletto, ormai fisso vicino al tavolo e devo dire che con la casa piccola che ci ritroviamo, è un pò ingombrante… anche se a volte funge di apendino…
Allora, verso le 3.15 della mattinata i bignè per l'MTC , proposti da Stefania , sono usciti dal forno ed erano quelli giusti, lo sapevo, si vedeva, belli cicciotti e dorati, un amore!
Ma non sarebbero andati in tavola così, no, questa volta il gioco li voleva riempiti e bagnati o coperti di una glassa. Ma questo non mi ha spaventato, la idea mi girava in testa da giorni:
dentro crema catalana come si faceva a casa e anche se dalle mie parti non li ho visto mai coperti sopra e ho pensato a una glassa semplice e logica, che accentuasi la crema catalana che c'era all'interno, zucchero e cannella.
Ma poi anche la copertura si è evoluta, e vale a dire che con tutte le "palline" che ho sfornato ho deciso di provare anche con il cioccolato fondente (molto fondente) ma senza rinunciare al pizzico di cannella.
Come sono venuti? Meglio chiedere a chi li ha mangiati: Claudia, Magda, Renata, Carlo e David, Rossana e Rosanna, Paola e Chiara, Dalila, Giulio e Giacomo... infine, tutto l'ufficio e anche i nostri amici Roberta e Claudio! Quanto è bella questa cosa, un dolce che puoi offrire a così tante persone! Mi è piaciuto tanto questa cosa.
E niente non mi prolungo di più, soltanto dirvi che mezza dozzina li ho mangiato io farciti con pate di funghi porcini e melanzana... eeee.... fare le 4 del mattino porta fame!
Ingredienti:
Bignè
185 gr di acqua
25 gr di latte intero
165 gr di burro
175 gr di farina 0
270 gr di uova intere (io 5)
1 pizzico di sale
Ma non sarebbero andati in tavola così, no, questa volta il gioco li voleva riempiti e bagnati o coperti di una glassa. Ma questo non mi ha spaventato, la idea mi girava in testa da giorni:
dentro crema catalana come si faceva a casa e anche se dalle mie parti non li ho visto mai coperti sopra e ho pensato a una glassa semplice e logica, che accentuasi la crema catalana che c'era all'interno, zucchero e cannella.
Ma poi anche la copertura si è evoluta, e vale a dire che con tutte le "palline" che ho sfornato ho deciso di provare anche con il cioccolato fondente (molto fondente) ma senza rinunciare al pizzico di cannella.
Come sono venuti? Meglio chiedere a chi li ha mangiati: Claudia, Magda, Renata, Carlo e David, Rossana e Rosanna, Paola e Chiara, Dalila, Giulio e Giacomo... infine, tutto l'ufficio e anche i nostri amici Roberta e Claudio! Quanto è bella questa cosa, un dolce che puoi offrire a così tante persone! Mi è piaciuto tanto questa cosa.
E niente non mi prolungo di più, soltanto dirvi che mezza dozzina li ho mangiato io farciti con pate di funghi porcini e melanzana... eeee.... fare le 4 del mattino porta fame!
Ingredienti:
Bignè
185 gr di acqua
25 gr di latte intero
165 gr di burro
175 gr di farina 0
270 gr di uova intere (io 5)
1 pizzico di sale
In un pentolino capiente, sciogliere il burro a pezzettini nell'acqua con il pizzico di sale badando a non fare bollire l'acqua mentre si sciglie il burro. Versare la farina di un colpo, già setacciata. Lasciare cuocere un pò in modo che si asciughi.
Trasferire in una fonte (o planetaria) e girare in modo di raffreddare l'impasto. Aggiungere le uova, uno a uno, tenendo conto di amalgamare bene tra un altro.
Ungere una placa da forno, ma senza carta perche questa non permete che il bignè si gonfi com'é dovuto. Riempire una manica pasticciera con il composto e formare delle "palline" abastanza separate dall'altra e infornare. Il forno deve essere già caldo a 220° e cuocer per 10/15 minuti, e poi altri 20 con il forno un filo aperto, nel mio caso non è un forno ventilato ma uno tradizionale, così ho messo un cucchiaio come palanca... vedete le spiegazioni di Stefania Profumi e Sapori !
Trasferire in una fonte (o planetaria) e girare in modo di raffreddare l'impasto. Aggiungere le uova, uno a uno, tenendo conto di amalgamare bene tra un altro.
Ungere una placa da forno, ma senza carta perche questa non permete che il bignè si gonfi com'é dovuto. Riempire una manica pasticciera con il composto e formare delle "palline" abastanza separate dall'altra e infornare. Il forno deve essere già caldo a 220° e cuocer per 10/15 minuti, e poi altri 20 con il forno un filo aperto, nel mio caso non è un forno ventilato ma uno tradizionale, così ho messo un cucchiaio come palanca... vedete le spiegazioni di Stefania Profumi e Sapori !
Crema catalana
1/2 litro di latte intero
200 g di zucchero
3 rossi d'uovo
Corteccia di 1/2 limone
un pezzettino di stecca di cannella
30 gr. di amido o maizena
In un pentolino versare il latte, lo zucchero, la stecca di cannella e la scorza di limone portare fino al punto di ebollizione e versarci i rossi di uovo con l'amido o la maizena sciolti in qualche dito di latte freddo. Versare piano girando con un cucchiaio di legno. Quando stia per bollire ritirare dal fuoco per qualche secondo, sempre girando. Rimettere sui forneli e farla addensare. Ritirare dal fuoco e far raffreddare.
Una volta fredda riempire la manica pasticciera e uno a uno riempire tutti i bignè
Glassa bianca
175 gr. di zucchero velo
2/3 cucchiai d'acqua
un pizzico di cannella
Sciogliere lo zucchero a velo con l'acqua fino che diventa una salsa bianca, aggiungere il pizzico di cannella e amalgamare energicamente
Prendere i bignè già riempiti e immergerli (la parte superiore) per poi posizionarli in forma piramidale, uno sopra l'altro.
Glassa cioccolatossa
150 gr. di cioccolato (88%)
un pizzico di cannella
Sciogliere il cioccolato a bagno maria e una volta sciolto aggiungere un pizzico di cannella e amalgamare.
Prendere i bignè già riempiti e immergerli (la parte superiore) per poi posizionarli in forma piramidale, uno sopra l'altro.
..ecco che mi stavo dimenticando il banner...! Scherzo... Daniela e Alessandra, donne del MTC e Stefania di Profumi e Sapori , tremenda sfida anche questa, vi presento i miei Bigne alla Darwin (più o meno...)