Chi non ci credeva nella versalità di questo pesce dovrà farci una ragione ( lo detto, ci sarebbe una ricetta per ogni giorno dell'anno...)
Pure io ho avuto "l'ospite" a casa, e mi sono divertita assai a cucinare ed "assaggiare" e non soltanto a pranzo e a cena, ma anche a merenda e a colazione. Si, perchè la colazione salata è per me un bel svegliarsi... mi mancano i sali minerali al mattino, più che gli zuccheri!!!
Mufin, mufin, mufin! Al baccallà con ripieno di pomodoro!
Mufin livornesi a colazione:
(10 pezzi)
250 g. di baccalà (dissalato, senza spine e sminuzzato)
300 g. farina
3 uova
100 ml. latte
100 ml. olio di girasole
1/2 busta di lievito
1 cucchiaio di bicarbonato
1 cucchiaio e 1/2 di miele (mille fiori)
3 spicchi d'aglio
un pizzico di sale
2 cucchiai di zucchero
2 pizzichi di prezzemolo
1/2 baratolo di pelati
olio extra vergine
In una padella, con un filo d'olio far saltare i pelati, schiacciandoli un pò con il mestolo, aggiungere un cucchiaio di zucchero, un pizzico di sale e far addensare. Mettere da parte.
In un'altra padella fare insaporire l'olio con gli spicchi d'aglio, quando sono ben dorati prelevarli e versarci il baccalà, dorarlo e girarlo in modo che si spezzetti il più possibile, poi mettere da parte a raffreddare.
(Preparare una teglia per mufin, la mia e da 6, ma ne ho utilizzato due anche se mi sono avanzati 2 da riempire, io ho messo i pirotini)
In una ciotola sbattere le uova intere insieme al latte, aggiungere il prezzemolo tritato, il baccalà, lo zucchero, il miele e amalgamare. A questo punto aggiungere l'olio, la farina, il lievito e il bicarbonato, un pizzico di sale e amalgamare velocemente l'impasto.
Riempire metà degli stampi, posare al centro un cucchiaio abbondante dei pelati previamente preparati, e coprire con altro impasto a un centimetro del bordo.
Con il forno caldo cuocere per 40 minuti a 180°.
{e non solo...}
...non solo perche non potevo non fare la ricetta originale, alla livornese, così come è stata proposta da Cristina , magari con qualche problema di preparazione (tipo che metà del baccalà l'ho cotto con la pelle e l'altra metà no, chissà dove avevo la testa... magari proprio su i mufin...!Così ho dovuto avere il doppio di cura di non farlo spappolare!
Ma è stato molto gradito con un bis della "cavia" di casa (che non è Frida, ma il tarantino...)
E con questa, metto il punto al baccalà. Appunto, con queste olive nere!!!!
Sempre al filo... questi due baccalà sono per l 'MTChallenger di novembre per la sfida lanciata da Cristina di Insalata mista.